Brutte notizie in arrivo: il prossimo anno aumentano le rette degli asili nido. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Al raggiungimento di 1 o 2 anni, molte famiglie mandano già i loro piccoli all’asilo nido. Questa scelta anticipata è dovuta molte volte ad esigenze lavorative. Sia il padre che la madre lavorano e non hanno parenti a cui lasciare i figli, quindi l’unica soluzione è quella di portarli al nido. Se da una parte sembrano così piccoli e indifesi per lasciarli in mani sconosciute, dall’altra parte li aiuterà più velocemente e facilmente a socializzare.
Ma come si sa, per ogni pro c’è un contro. Tali strutture costano e anche parecchio. Ciò si aggrava se lo stipendio mensile e già basso di suo. Ma purtroppo vi sono brutte notizie: il prossimo anno gli asili nido aumenteranno le rette di iscrizione. Dunque prezzi in salita. Vediamo nel dettaglio le cifre aggiornate.
Asilo nido, aumento retta: ecco le cifre aggiornate
Come già detto, le rette degli asili nido subiranno un aumento. Per il prossimo anno vi è un aumento delle rette mensili che, nella peggiore delle ipotesi, sarà di quasi 80 euro al mese. Ma attenzione, questo coinvolgerà per il momento soltanto il Comune di Roma, dunque un fatto locale. Ma di che cifre parliamo?
Innanzitutto vi diciamo che il Comune di Roma ha messo a disposizione sul sito web di Roma Capitale, nella sezione simulatore di calcolo, l’anno educativo 2024-2025. Le famiglie, inserendo una serie di dati, tra cui l’Isee e fascia oraria di interesse, possono scoprire quale sarà il costo che dovranno sostenere.
L’aumento sarà importante, ma le famiglie potranno recuperare qualcosa grazie al bonus asilo nido. Inoltre non subiranno variazione le famiglie di bambini che non superano i 15.000 euro di fascia ISEE. Il servizio rimane invece gratuito per chi ha una fascia ISEE non superiore a 5.000 euro. Per chi invece non supera 15.000 euro la tariffa va in base alle ore usufruite di tale servizio.
Questo importo viene rimborsato per intero grazie al bonus nido. Infatti, come già detto, chi ha un ISEE fino a 25.000 euro ha diritto a un rimborso mensile di 272,73 euro per un periodo di 11 mesi. Invece chi ha un Isee superiore a 25.000 euro, deve “farsi andare bene” un piccolo rimborso di 227,27 euro al mese. Per chi ha un ISEE da 40.000 euro a salire, oltre all’aumento della retta, si troverà davanti soltanto ad un minimo rimborso di 136,37 euro.