C’è una voce da inserire nel modello 730 per detrarre fino al 50% e recuperare molti soldi. Vediamo qual è il suggerimento.
State per procedere con la compilazione del modello 730 e avete paura di dimenticare qualche spesa o voce? Se siete proprietari di casa dovete fare attenzione ad un dettaglio che permette di ottenere una detrazione del 50%.
L’Agenzia delle Entrate sta mettendo a disposizione dei cittadini il modello 730 precompilato (semplificato per dipendenti e pensionati). Sarà modificabile dal 20 maggio mentre i CAF ne avranno accesso solo tra fine maggio e i primi giorni di giugno. Il contribuente può decidere se inviare la dichiarazione dei redditi in autonomia oppure se avvalersi dell’aiuto dei Centri di Assistenza Fiscale pagando per il servizio reso (a meno che non si sia iscritti al sindacato di riferimento).
I documenti da inserire, tra i tanti, sono il CUD, gli interessi passivi del mutuo, le spese mediche, veterinarie, scolastiche, i Bonus edili. Una lunga lista di informazioni che serviranno per il calcolo dell’eventuale rimborso che arriverà direttamente in busta paga al dipendente e sul cedolino della pensione ai pensionati. Essendo i dati da inserire molti, è possibile dimenticare qualche voce importante. In particolare i proprietari di un immobile devono prestare attenzione ad un dettaglio.
La detrazione fino al 50% con quali spese?
I proprietari di una casa possono portare in detrazione le spese del 2023 nel modello 730 2024. Le percentuali di detrazione sono varie. Iniziamo dallo sconto sull’imposta lorda IRPEF per chi effettua migliorie in casa. In base al Bonus utilizzato ci sono varie detrazioni. Il 50% su un tetto massimo di spesa di 96 mila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o singole unità. Il 50% anche sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici associato ad una ristrutturazione con limite massimo di spesa di 8 mila euro con riferimento al 2023 (5 mila euro nel 2024).
La detrazione sale al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche come scalini, porte, tramezzi che ostacolano il passaggio. Come non citare, poi, il Superbonus con detrazioni differenti in base al richiedente. Le spese ammesse sono quelle per aumentare di due classi energetiche minimo la propria abitazione. Anche l’Ecobonus permette una detrazione di percentuale compresa tra il 50 e il 65% in base ai lavori effettuati. E aggiungiamo il Bonus caldaia, il Bonus sicurezza, il Bonus condizionatori e così via. Infine, sono da portare in detrazione anche gli interessi passivi del mutuo al 19% per un limite massimo di 4 mila euro solo con riferimento alla prima abitazione.