L’assegno di invalidità è una misura che spetta ai cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari che soggiornano nel territorio italiano e con la residenza in Italia. Il beneficiario deve avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Tali requisiti sono validi fino al 31 dicembre 2024, dopodiché il limite dei 67 anni viene adeguato alla variazione della speranza di vita.
Ma ad oggi sorgono problemi in merito a tale misura: se non ti presenti rischi il blocco dell’erogazione dell’assegno di invalidità. Ma di cosa si tratta? E come evitare ciò? Se questi e molti altri sono i dubbi che ti assalgono, sei nel posto giusto. Ecco svelato tutto quello che devi sapere in merito.
Assegno invalidità, così rischi di perderlo: ecco cosa sapere
Chi ottiene il riconoscimento di un’invalidità deve sottoporsi ciclicamente a delle visite per verificare le condizioni del proprio stato così da garantire la continua erogazione della misura. Ma cosa comporta il non presentarsi alla visita? Anche una sola assenza porta gravi problematiche e grattacapi.
Innanzitutto la commissione medica può sospendere il beneficio economico e anche velocemente. Questo perché quando l’assenza viene registrata nel sistema, si ha in automatico l’immediata sospensione dell’erogazione sul “Data Base Pensioni” dell’INPS. Ma a ciò c’è rimedio.
Ovvero, la sospensione viene comunicata al soggetto, il quale poi ha la possibilità di giustificare l’assenza entro 90 giorni. Ma se l’assenza non viene giustificata neppure dopo la comunicazione della sospensione, trascorsi i giorni prestabiliti, viene poi revocata in modo definitivo.