Bonus mamme e arretrati nel cedolino di maggio: un’incognita da svelare. Scopri se il tuo stipendio riserva sorprese questo mese!
Nel cuore del mese di maggio, quando il cedolino si appresta a svelare il frutto del nostro impegno, sorge spontanea una domanda carica di speranza e incertezza: sarà presente il tanto discusso bonus mamme, insieme agli arretrati tanto attesi? Le aspettative si mischiano con una leggera tensione nell’aria, poiché non è affatto scontato trovare una risposta chiara e positiva.
Ma in un contesto dove le promesse si scontrano spesso con i ritardi e le incertezze burocratiche, l’attesa si fa carica di una certa apprensione. Siamo sul punto di scoprire se il tanto agognato bonus mamme, insieme agli arretrati che potrebbero portare sollievo alle nostre finanze, sarà parte integrante del nostro compenso questo mese. Eppure, non possiamo darlo per scontato: il cedolino di maggio è pronto a svelare il suo verdetto, e con esso la nostra attesa giungerà finalmente a una conclusione.
Bonus mamme e arretrati
Scopriamo dunque se nel tanto atteso cedolino NoiPa di maggio 2024 degli insegnanti brilla anche il tanto agognato bonus mamme! È la domanda che ronzerebbe nella mente di molte instancabili lavoratrici della scuola, ansiose di percepire l’esonero dalla contribuzione previdenziale, grazie alla legge di Bilancio 2024, che potrebbe far brillare il loro stipendio con un extra fino a 3.000 euro all’anno.
Il tanto discusso bonus mamme 2024, ora ribattezzato con una veste più moderna, è concepito per dare respiro alle lavoratrici con tre o più piccoli eredi entro il 31 dicembre 2026, con uno sguardo speciale anche quest’anno alle mamme con due pargoli; l’effetto dovrebbe essere tangibile già dal primo gennaio 2024, riflettendosi quindi nel sacro cedolino NoiPa delle instancabili insegnanti, con tanto di arretrati sin dall’inizio dell’anno.
NoiPa aveva promesso l’arrivo del tanto sospirato bonus nel cedolino di maggio, ma, a quanto pare, le nostre insegnanti si trovano a fronteggiare un’amara delusione: l’importo dello stipendio, già sbirciabile nell’apposita area riservata, pare ripetere fedelmente quello del mese precedente, anzi, con qualche euro in meno. La questione si fa intricata: molte maestre, con contratti a tempo indeterminato o determinato fino a giugno o agosto, si abituano a vedere il frutto del loro lavoro riversarsi puntualmente ogni mese, a differenza dei supplenti occasionali, i quali sembrano sempre lasciati in balia del destino. Eppure, al grido di “manca qualcosa!”, si alza un coro di voci: non solo il bonus mamme sembra latitare, ma anche gli arretrati fin dal 2024 sembrano volatilizzarsi nel nulla.
NoiPa, con un messaggio datato 11 marzo (il n.35, per l’esattezza), aveva assicurato che, a partire da aprile, sarebbe stato attivato un meccanismo apposito per far giungere l’ambito sgravio nelle casse delle singole amministrazioni. Per chi ha rispettato le scadenze, il bonus dovrebbe essere in vigore da maggio, arretrati inclusi. Anche le lavoratrici della scuola, dal 27 marzo all’8 aprile, hanno avuto la possibilità di richiedere il tanto chiacchierato bonus al Ministero, ma sembra che i tempi siano stati un po’ elastici.
E se il cedolino NoiPa di maggio degli insegnanti non rileva la presenza del bonus mamme, possiamo scagionare le istituzioni solo presumendo ritardi nelle comunicazioni, che potrebbero posticipare il versamento, o considerando che il tanto agognato sgravio, con tanto di arretrati, potrebbe giungere con un invio speciale.
I pochi euro di differenza rispetto ad aprile? Forse da imputare alle tasse. Il consiglio d’oro è: verificate che tutte le pratiche per il bonus mamme siano state espletate e, armatevi di pazienza, controllate il saldo sul vostro conto NoiPa. Per quanto riguarda la data precisa di accredito del cedolino NoiPa di maggio per le maestre:
- Giovedì 23 maggio per le docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato fino a giugno o agosto;
- Tra lunedì 27 e martedì 28 maggio per i supplenti brevi e saltuari, con la speranza di una speciale emissione fissata per il 17 maggio 2024.