Autoabbronzante per un colorito impeccabile: è allerta per la salute. Ecco perché tali prodotti sono rischiosi per la tua pelle.
Un colorito impeccabile è molto ricercato, soprattutto in inverno, quando siamo impossibilitati dal frequentare località balneari. Nei mesi invernali, infatti, la nostra pelle è poco colorita. Un’abbronzatura dorata è sempre molto ambita, anche perché ci permette di uscire di casa non truccate.
Dunque, in inverno, per ottenere la giusta tintarella si ricorre alle lampade o per tutelare ancora di più la nostra pelle, si opta per le creme autoabbronzanti. Ma attenzione: una scoperta rivela che gli autoabbronzanti sono pericolosi per la nostra pelle, quasi come le lampade. Vediamo meglio il tutto.
Il colore che vediamo dopo l’applicazione dell’autoabbronzante non è una vera e propria abbronzatura. Infatti le creme autoabbronzanti non vanno a stimolare la produzione della melanina bensì colorano la parte superficiale della pelle. Infatti dopo 2 o 3 docce il risultato va via.
Il modo in cui agisce il prodotto è dato dal diidrossiacetone (DHA), uno zucchero. Questo zucchero si lega alle cellule di cheratina dello strato corneo e permette il cambiamento di colore dell’epidermide. Il risultato è fantastico: pelle liscia e ambrata, proprio come una star di Hollywood. Pensate un po’ il primo prodotto è stato lanciato nel 1970.
Ma seppur il diidrossiacetone è inserito nell’elenco degli ingredienti cosmetici approvati dalla Food and Drug Administration statunitense, gli autoabbronzanti sono ancora oggetto di attento studio.
Qui di seguito le opinioni della dottoressa Mariuccia Bucci, dermatologo plastico e responsabile scientifico ISPLAD, rilasciate nel corso di un intervista al magazine Elle in merito agli autoabbronzante: “I prodotti autoabbronzanti fanno male? Direi di no, perché contengono molecole sostanzialmente innocue per la salute della pelle. Certamente, a chi ha la pelle intollerante o soggetta a dermatiti, essendo dei preparati chimici, potrebbero dare problemi d’intolleranza. In questi casi bisogna avere la stessa attenzione che si riserva alla scelta dei cosmetici in generale”.
Continua poi: “Altro rischio potenziale è l’applicazione delle creme autoabbronzanti in presenza di macchie: ne sconsiglio l’uso sulle pelli con lentigo solari, perché il self tan, colorandole, renderebbe le macchie ancora più evidenti. Se non si vuole rinunciare all’autoabbronzante e se le macchie sono poche, dopo averlo steso in modo uniforme, si può rimuovere il prodotto dalle singole lentigo con un cotton fioc, facendo bene attenzione a non pulire anche fuori dai contorni della macchia”.
Dunque questi prodotti causano delle problematiche alle pelli suscettibili e sensibili. Meglio evitare l’utilizzo in presenza di problemi dermatologici quali: pelle sensibile, eczema, psoriasi poiché peggiorerebbe l’infiammazione. Ma è anche sconsigliata l’applicazione in presenza di macchie poiché le andrebbe ad accentuare.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…