Agenzia delle Entrate: ti arriva l’avviso proprio mentre sei in vacanza, dramma per le famiglie in questi casi

Vacanza interrotta: l’avviso dell’Agenzia delle Entrate arriva proprio quando stavi per tuffarti nel relax estivo. Un vero dramma per molte famiglie.

Una dolce brezza di cambiamento che sta soffiando nel mondo delle tasse. La recente riforma fiscale ha portato un’inaspettata ventata di novità anche nel regno delle comunicazioni di irregolarità, conosciute comunemente come gli avvisi bonari. Sembra che l’Agenzia delle Entrate abbia deciso di dare un respiro alle nostre vacanze estive e ai nostri festeggiamenti natalizi.

Agenzia delle Entrate interrompe le vacanze
L’avviso dell’Agenzia delle Entrate durante le vacanze -Ilciriaco.it

Non riceveremo più queste temute comunicazioni né mentre siamo in spiaggia ad agosto, né durante il periodo di festa a Natale. È come un regalo inaspettato da parte del Fisco, un po’ di tranquillità per godersi appieno i momenti di relax e di gioia! Tuttavia, non tutto è così rigoroso come sembra. Questa riforma ha anche previsto delle eccezioni, dei casi particolari in cui l’Agenzia delle Entrate potrà comunque inviare gli avvisi bonari anche durante i periodi di sospensione.

Sorpresa fiscale sotto l’ombrellone

Ecco quindi il momento di svelare in quali situazioni il contribuente potrebbe ricevere l’avviso bonario mentre sta godendosi il meritato riposo estivo. Ma c’è di più: scopriremo se, ricevendo l’avviso in questi periodi “sospesi”, il contribuente potrà comunque beneficiare di un’estensione dei termini di pagamento. La riforma, riportata nell’articolo 10 del decreto sugli adempimenti, stabilisce chiaramente due periodi durante i quali l’Agenzia delle Entrate non potrà notificare comunicazioni riguardanti:

L'Agenzia delle Entrate ti coglie in vacanza
Il timore estivo: quando l’avviso dell’Agenzia delle Entrate rompe le vacanze(credit Ansa) -Ilciriaco.it
  • Gli esiti dei controlli automatizzati delle dichiarazioni.
  • Gli esiti dei controlli formali delle dichiarazioni.
  • Le liquidazioni delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata.
  • Le lettere di invito per l’adempimento spontaneo, le cosiddette “lettere di compliance”.

Questi periodi di sospensione sono fissati dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre di ogni anno. Ma non temete, c’è un’eccezione a questa regola! Se sorgono situazioni di indifferibilità e urgenza, l’Agenzia delle Entrate potrebbe decidere di inviare gli avvisi bonari anche durante questi periodi di sospensione. E cosa si intende per “indifferibilità e urgenza”? Situazioni in cui è in gioco la riscossione delle tasse, o in cui c’è la necessità di segnalare un reato, o ancora quando si tratta di soggetti coinvolti in procedure concorsuali.

Quindi, se per esempio ricevete un avviso bonario a causa di un controllo automatico delle dichiarazioni e c’è il rischio che scada il termine per la notifica della cartella, potrebbe arrivare anche in agosto o dicembre. Ma veniamo al punto cruciale: se ricevete questo avviso durante la sospensione estiva, avete diritto a un‘estensione dei termini di pagamento? La risposta, finalmente, è sì! Un recente decreto stabilisce che i termini di pagamento per gli avvisi bonari notificati in agosto verranno conteggiati a partire dal 5 settembre, permettendovi così di godervi l’estate senza preoccupazioni finanziarie.

Gestione cookie