Differenziare è importante. Ma bisogna saper farlo bene. Ecco alcuni errori che sicuramente abbiamo commesso almeno una volta
Pensi di essere un esperto nella raccolta differenziata? Forse è il momento di fare una verifica, perché potresti essere sorpreso da alcuni dettagli che potrebbero migliorare significativamente la gestione dei rifiuti domestici. Ecco sette correzioni che potrebbero cambiare il modo in cui smaltisci i tuoi rifiuti.
Siamo tutti concordi, ormai. Per provare a salvare il nostro Paese, occorre anche apportare dei seri correttivi al ciclo dei rifiuti, così come lo abbiamo conosciuto fino a oggi. In tal senso, fortunatamente, è cresciuta, in questi anni, una certa sensibilità attorno alla raccolta differenziata. Uno degli strumenti più efficaci, nella sua quotidianità, per far bene al mondo. Insomma, differenziare è importante. Ma bisogna saper farlo bene.
Questi sono solo alcuni dei modi per ottimizzare la gestione quotidiana dei tuoi rifiuti. Forse hai commesso alcuni di questi errori senza accorgertene, ma ora hai le conoscenze per correggerli e contribuire a un ambiente più pulito. Se hai domande su altri prodotti o materiali, non esitare a chiedere: insieme possiamo fare la differenza nella gestione dei rifiuti.
Se pensi che il WC sia il posto giusto per le tue lenti a contatto, pensa di nuovo. Buttare le lenti nel gabinetto contribuisce alla formazione di microplastiche nei mari. Meglio gettarle nell’indifferenziato. Tuttavia, il blister che le contiene può essere riciclato, a patto di separare plastica e alluminio. Non è sufficiente buttare il tubetto del dentifricio nella plastica. La regola generale è che prima di buttarlo bisogna staccare le parti che possono essere rimosse manualmente.
Ogni piccolo gesto conta per ridurre l’inquinamento derivante dalla plastica. Contrariamente a quanto si possa pensare, i gusci delle noci vanno nell’organico anziché nell’indifferenziato. Questo perché sono biodegradabili e possono essere utilizzati come composti per le piante.
Le reti che contengono patate, aglio, cipolle e simili vanno nella plastica anziché nell’indifferenziato. Assicurati di separarle correttamente per favorire il riciclo. Se vuoti il caffè dalla capsula, il caffè va nell’umido e la capsula nella plastica. I filtri del caffè, essendo di cellulosa, possono essere gettati direttamente nell’organico per un facile smaltimento. Infine, una volta rimossi gli adesivi, sia i tappi che i contenitori dei detersivi possono essere riciclati nella plastica. Assicurati di prepararli correttamente prima di metterli nel contenitore del riciclo.
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