“Vite al limite”. Lo spettacolo mostra le storie di individui alle prese con una grave obesità e il loro viaggio verso la perdita di peso. La storia incredibile di Aaron Washer.
Protagonista della 12esima puntata della settima stagione di “Vite al limite” è stato il paziente Aaron Washer. L’uomo di 30 anni, originario di New Braunfels, nello stato del Texas, aveva raggiunto il peso pazzesco di 325 kg.
La mobilità era limitata a causa delle sue dimensioni. Dopo la morte della madre, si è ritrovato intrappolato nella complessa rete della dipendenza dal cibo. Non riusciva a prendersi cura di sé e dell’anziano padre, fatto che ha generato in lui un enorme senso di colpa. Spaventato per le dinamiche familiari preoccupanti e all’idea che non gli sarebbe rimasto molto da vivere se avesse continuato su quella china, Aaron ha deciso di intraprendere un viaggio di trasformazione, determinato a liberarsi dalle catene dell’obesità e a riprendere il controllo della sua esistenza.
“Vite al limite”, il percorso di Aaron: una sfida con se stesso
Grazie al sostegno incrollabile di suo padre, Aaron ha raggiunto la clinica del famoso chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan, protagonista di “Vite al limite”. Il 30enne si è impegnato a seguire la dieta e i piani di esercizio fisico prescritti dal medico.
Questa dedizione ha prodotto risultati tangibili. È riuscito a perdere una notevole quantità di peso. Ha ritrovato senso di incoraggiamento e fiducia nelle proprie capacità. Dopo circa un anno dall’inizio della sua avventura, scopriamo che ha raggiunto il peso di 182 kg.
Purtroppo, Aaron Washer ha dovuto affrontare sia trionfi che dolori durante il suo percorso. Suo padre, Eugene, costante fonte di sostegno durante i suoi sforzi per perdere peso, è stato ricoverato in ospedale per una grave infezione al piede. È deceduto tragicamente nel 2019. Tuttavia, Aaron ha trovato conforto e una fonte di gioia in seguito al matrimonio con la sua fidanzata, Ashlee Rose. Incredibilmente, è divenuto egli stesso un nutrizionista presso la famosa azienda Herbalife a New Braunfels, in Texas.
Nonostante le avversità, Aaron conduce ancora oggi uno stile di vita sano. Secondo le ultime informazioni, svolge inoltre il lavoro di badante a tempo pieno, incarnando i valori della compassione e del servizio. Il suo spirito resiliente e l’impegno costante lo hanno strappato a un’esistenza misera.