Se hai mal di gola, tosse e dolori, potrebbe non essere influenza: ecco a cosa fare attenzione in primavera per non ammalarsi.
Non solo virus, germi e batteri, a poter far ammalare e far scatenare una brutta influenza potrebbe essere anche altro: ecco cosa accade in primavera e come fare per non ammalarsi troppo.
Vi state ammalando in questo periodo primaverile? La colpa potrebbe non essere di qualche virus, ma solo della primavera. C’è un altro motivo infatti per il quale mal di gola, tosse e dolori possono scatenare una specie di influenza: ecco cosa accade.
Mal di gola e febbre in primavera, potrebbe non essere influenza: ecco di cosa si tratta
La primavera, al pari dell’autunno, è una stagione decisamente instabile e spesso si passa da belle giornate soleggiate e con 27 gradi a giorni di pioggia con abbassamenti di temperature. Il risultato è che aumenta il rischio di ammalarsi, ma non è impossibile proteggersi dagli sbalzi d temperatura: ecco come fare per evitare di stare male.
In pratica con gli sbalzi di temperatura accade che le cellule cigliate presenti nelle mucose vengono ostacolate per cui non funzionano come dovrebbero. Questo vuol dire che non vengono espulsi germi e batteri presenti nel muco per cui i microrganismi potrebbero causare infiammazioni e infezioni. Inoltre con gli sbalzi di temperatura si altera il meccanismo di termoregolazione, che mantiene il sangue alla giusta temperatura. Questo favorisce l’indebolimento delle difese immunitarie.
Quello che capita di fatto è che in primavera sorgono malattie che potremmo scambiare per influenza ovvero mal di gola, tosse, raffreddore, ma anche febbre, dolori muscolari, otite e bronchiti. Insomma è sempre bene prendersi cura del proprio corpo in modo preventivo. Come fare? Innanzitutto una medicina che funziona sempre consiste nella corretta alimentazione. Bere abbastanza acqua, fare attività fisica per migliorare la produzione dei globuli bianchi e rafforzare l’apparato respiratorio, riposare il giusto, evitare troppo stress fisico e psicologico.
Altro consiglio da seguire è quello di vestirsi a strati, o a cipolla come si dice comunemente. Indossare indumenti a strati permette di togliere e mettere gli abiti a seconda delle necessità così si può stare più coperti se fa freddo, ma si può essere vestiti in modo adeguato anche quando fa caldo. Ad esempio nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 17, va benissimo una t shirt. Non appena il sole inizia a calare e fa più freddo invece occorre un cardigan o una felpa. Insomma prevenire è meglio che curare!