Sudore notturno? Ecco da cosa potrebbe dipendere e a cosa fare attenzione. Non è solo colpa della alte temperature.
Anche quando non fa molto caldo ti capita di svegliarti inzuppato di sudore? Ecco quali potrebbero essere i motivi che portano alla sudorazione notturna.
Con sudore notturno intendiamo una derogazione in eccesso rispetto a quella che il corpo richiede per regolare la temperatura corporea, Questo sintomo si può verificare anche nel sonno, e senza aver compiuto alcuno sforzo fisico, e i motivi potrebbero essere diversi. Sicuramente il caldo è il motivo principale che porta a sudare durante la notte, ma ci sarebbero anche altre cause: ecco a cosa fare attenzione.
Sudorazione notturna, ma non fa caldo: ecco quale potrebbe essere la causa
Ci sono alcuni casi in cui la sudorazione notturna potrebbe essere condotta a eventi fisiologici, legati ai cambiamenti ormonali. Ma non solo, potrebbero anche esserci patologie alla base di questo fastidio. Problemi di salute lievi legati ad esempio all’indigestione, che conducono a usare i reni modo considerevole nel sonno. Ovviamente è sempre bene capire quali sono le cause, sopratutto se il fastidio è cronico, proprio perché dormire male determina un disagio durante tutta la giornata.
La sudorazione è un fenomeno normale, ma svegliarsi di notte sudati è un’altra questione. È chiaro che potrebbe dipendere dall’utilizzo di una coperta, o di un pigiama, oppure dalla temperatura troppo elevata della camera da letto, ma non solo!
I sudori notturni vanno però distinti dal surriscaldamento che si verifica quando la stanza è troppo calda e le vampate di calore, che avvengono anche durante il giorno, durante il periodo della menopausa. Sudare la notte senza che vi sia uno di questi motivi può essere rischioso. Spesso però ci sono cause fisiologiche che sono determinate anche da un periodo di vita che viviamo: come un forte stress.
Le persone possono avere anche sudorazioni notturne dopo allenamenti ad alta intensità, che stimolano il metabolismo basale e la temperatura corporea fino a 14 ore dopo l’esercizio. Secondo gli esperti del sonno per dormire bene è sempre meglio far arieggiare la stanza da letto, non usare dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima di mettersi a letto. Buona usanza è anche quella di usare lenzuola e indumenti di cotone e non fare troppa attività fisica in prossimità delle ore di riposo.
Se il disturbo dovesse essere cronico però questo problema potrebbe essere sintomo di qualche condizione medica anche piuttosto grave. Occorre perciò consultare un dottore per capire se è tutto nella norma.