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Avere i soldi dall’assicurazione sta diventando impossibile: la nuova strategia per non pagarti

Assicurazione e le strategie sempre più innovative per valutare se pagare o meno i propri assicurati. Vediamo quali sono e perché è sempre più difficile farsi pagare.

Tutti abbiamo almeno un’assicurazione, magari sulla nostra auto o sanitaria oppure sulla nostra casa. L’assicurazione, infatti, serve a fornire protezione finanziaria contro rischi imprevisti e potenzialmente dannosi che possono verificarsi nella vita di una persona, di una famiglia o di un’azienda.

L’assicurazione permette di proteggere i propri beni dai danni – Ilciriaco.it

Questi rischi possono includere incidenti stradali, malattie gravi, danni alla proprietà, perdite finanziarie e molto altro ancora. L’assicurazione funziona tramite il pagamento di premi regolari, che garantiscono una copertura finanziaria in caso di necessità. E c’è una novità che riguarda proprio il panorama delle assicurazioni che stanno ricorrendo a nuove strategie per valutare attentamente se pagare o meno i propri assicurati. E a causa di ciò, farsi pagare sta diventando estremamente difficile. Vediamo quali sono queste strategie e come funzionano.

Perché l’assicurazione non ti paga

A quanto pare, le assicurazioni statunitensi stanno usando la tecnologia per non pagare i propri clienti che hanno assicurazioni sulle proprie case. In particolare è sempre più diffuso l’uso di foto aeree dei droni per valutare e determinare le coperture assicurative. Questa pratica, adottata da compagnie giganti del settore come State Farm e Allstate, sta rivoluzionando il modo in cui vengono valutate e gestite le richieste di risarcimento.

Queste foto, infatti, forniscono una prospettiva dettagliata delle proprietà assicurate, consentendo alle compagnie di valutare il livello di rischio e decidere se concedere o rifiutare la copertura. Tuttavia, l’impiego di questa tecnologia solleva una serie di preoccupazioni etiche e pratiche.

Sembra che l’assicurazione usi foto aeree dei droni per fare le perizie – Ilciriaco.it

Innanzitutto, c’è la questione della privacy. Molti consumatori si preoccupano della sorveglianza invasiva delle loro proprietà da parte dei droni assicurativi. L’idea che le compagnie assicurative possano scrutare dall’alto le loro case solleva timori riguardo alla violazione della privacy e all’uso improprio delle informazioni raccolte. Questa forma di sorveglianza può anche sollevare preoccupazioni sulla sicurezza delle informazioni personali, con il rischio che le immagini delle proprietà degli assicurati finiscano in mani sbagliate.

In secondo luogo, c’è l’accuratezza delle valutazioni basate sulle foto aeree dei droni. Molti assicurati hanno segnalato casi in cui le decisioni delle compagnie assicurative sono state basate su valutazioni errate o inesatte delle immagini aeree. Ciò solleva dubbi sulla affidabilità di questa tecnologia e sulla sua capacità di fornire una valutazione accurata del rischio assicurativo. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla possibilità che le immagini aeree siano obsolete o non rappresentative della condizione attuale delle proprietà.

Infine, c’è la questione dell’accesso equo alla copertura assicurativa. Molti clienti si trovano ora di fronte a una scelta difficile: accettare polizze assicurative con tariffe elevate o essere negati del tutto dalla copertura. Questo solleva interrogativi sulla giustizia nell’accesso alle coperture assicurative e sulla possibilità che alcuni consumatori siano esclusi o penalizzati a causa della loro posizione geografica o della condizione della loro proprietà.

In risposta a queste preoccupazioni, le organizzazioni per i diritti dei consumatori stanno chiedendo una maggiore trasparenza e regolamentazione nell’uso delle foto aeree dei droni da parte delle compagnie assicurative. Si sta anche discutendo della necessità di sviluppare linee guida e normative chiare per garantire che l’uso di questa tecnologia sia equo, accurato e rispettoso della privacy dei consumatori.

Antonetta Del Prete

Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.

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