Nuovo bonus da 1200 euro direttamente in busta paga: non disponibile per gli Isee più bassi

Tantissimi italiani avranno finalmente un nuovo aiuto economico direttamente in busta paga: si parla di un bonus da 1.200 euro.

Nel 2024 il governo introdurrà una serie di bonus e di incentivi, il cui compito sarà quello di aiutare le famiglie italiane con un ISEE più basso. La nuova legge di bilancio ha infatti introdotto tantissime novità, che andranno ovviamente ad alleggerire le spese di milioni di italiani. Un esempio è il famoso bonus famiglia 2024, il quale consentirà agli uomini e alle donne di conciliare finalmente la vita lavorativa e quella familiare.

arriva il nuovo bonus da 1.200 euro
Bonus, ecco l’aiuto da 1.200 euro – ilciriaco.it

E non solo: ci saranno anche delle agevolazioni per tutti coloro che decidono di spendere in modo digitale. Tuttavia, uno dei bonus più attesi è sicuramente quello che porterebbe 1.200 euro direttamente in busta paga.

Bonus da 1.200 euro, ecco a chi spetta

Secondo le ultime indiscrezioni, nel 2025 potrebbe arrivare un bonus da 100 euro al mese, che corrispondono a ben 1.200 euro in un anno. Tuttavia, va ricordato che attualmente esistono già due bonus in busta paga da 100 euro netti: il trattamento integrativo e lo sgravio contributivo. Il primo, che è riconosciuto dalla legge n. 234 del 2021, si rivolge a tutti coloro che percepiscono uno stipendio annuo di circa 8.174 euro lordi, fino ad un tetto massimo di 15.000 euro.

Il secondo nasce invece grazie ad uno sgravio contributivo, il quale viene applicato agli stipendi che arrivano fino a 2.692 euro lordi. Dal 2025 potrebbe quindi giungere un terzo bonus da 100 euro, anche se la certezza di questo provvedimento dipende dalle risorse economiche dello Stato.

arriva il nuovo bonus da 1.200 euro
Nuovo bonus – ilciriaco.it

Bisogna inoltre ricordare che anche il famoso taglio del cuneo fiscale, che garantirebbe l’aumento di 100 euro netti al mese per gli stipendi che non superano i 2.692 euro lordi, è tutt’oggi a rischio per il 2025. La prossima legge di bilancio avrà quindi innumerevoli problemi da risolvere, i quali saranno soprattutto causati dalle ridotte risorse economiche.

Ad ogni modo, il governo ha recentemente dichiarato che interverrà ugualmente sugli stipendi, in particolar modo sul taglio delle aliquote Irpef. Queste ultime farebbero perciò scattare l’attesissimo terzo bonus per alcuni italiani. Un altro dettaglio da non sottovalutare è il seguente: il bonus non sarebbe cumulativo con quelli già esistenti. Come potrebbero cambiare allora le aliquote Irpef nel 2025? Innanzitutto, le aliquote Irpef presenti attualmente sono tre:

  • per i redditi fino a 28.000 euro c’è una ritenuta del 23%
  • per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro la ritenuta arriva al 35%
  • per i redditi superiori a 50.000 euro la ritenuta tocca invece il 43%

Il prossimo anno, cioè nel 2025, il governo cercherà quindi di alleggerire l’imposta sul reddito, inglobando anche i ceti medio-alti. Tuttavia, ci sono una serie di ipotesi che potrebbero essere percorse per realizzare il famoso taglio delle aliquote Irpef. La prima prevede una ritenuta al 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 55.000 euro, anziché fino a 50.000 come accade oggi.

La seconda ipotesi prevede invece la riduzione della ritenuta dal 35 al 34%, per i redditi fino a 55.000 euro. Esiste addirittura una terza ipotesi, che è considerata la più costosa, la quale porterebbe la ritenuta al 33%. Se una di queste ipotesi venisse attuata, gli italiani che ne beneficerebbero sarebbero quelli che percepiscono uno stipendio annuo tra i 50.000 e i 55.000 euro. Per la precisione, questi lavoratori avrebbero un incremento fino a 1.200 euro all’anno, che corrispondono a 100 euro al mese.

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