Le tasse sono la spina nel fianco di molti, soprattutto pensionati che desiderano godersi il tramonto della propria vita negli agi e in tranquillità
San Marino, un piccolo stato incastonato nel cuore dell’Italia, sta attirando sempre più pensionati in cerca di sollievo dalle pressioni finanziarie. Grazie al suo regime fiscale agevolato, questo microcosmo offre un rifugio fiscale che potrebbe essere la soluzione ideale per coloro che trovano la vita troppo costosa.
Ma come funziona esattamente questo regime di tassazione? Ai sensi dell’articolo 17, commi 1-2 della legge n.118/2010, i pensionati svizzeri possono beneficiare delle agevolazioni fiscali a San Marino se soddisfano determinati requisiti finanziari.
I requisiti per godersi la pensione a San Marino
In primo luogo, devono dimostrare di avere un reddito annuo di almeno 50.000 euro, equivalenti a 48.941,69 franchi svizzeri. Inoltre, devono possedere un patrimonio personale di almeno 300.000 euro, di cui almeno un terzo deve essere depositato presso una banca sammarinese e investito in titoli di Stato o altri strumenti finanziari.
Per quanto riguarda l’imposta, i pensionati devono pagare una tassa sostitutiva sul reddito al 6%, se soggetti a doppia tassazione o a ritenuta alla fonte in Svizzera. Tuttavia, se sono ex dirigenti o funzionari di enti internazionali con un reddito lordo annuo di almeno 100.000 euro, l’aliquota fiscale si riduce al 3%.
Per coloro che desiderano stabilirsi a San Marino, è necessario rivolgersi all’Ufficio del Registro e Conservatoria per presentare la domanda al Dipartimento Affari Esteri. Questa operazione comporta un costo di circa 1.000 euro e richiede una serie di documenti, tra cui copia del documento di identità, contratto di acquisto o affitto di una casa e documentazione relativa alla vita precedente in Svizzera.
Tuttavia, ottenere il regime fiscale agevolato non è senza condizioni. I pensionati non possono lavorare nel settore pubblico né percepire altri redditi, come assegni o contributi pubblici. Inoltre, devono sostenere le spese sanitarie privatamente tramite un’assicurazione o l’Istituto per la Sicurezza Sociale.
I vantaggi fiscali nel microstato sul territorio italiano
Ma quali sono i vantaggi di vivere a San Marino come pensionato svizzero? Innanzitutto, il regime fiscale agevolato è valido per 10 anni e può essere rinnovato, purché si mantengano i requisiti finanziari. Inoltre, la tassazione minima al 6% offre una certa tranquillità finanziaria, senza le imposizioni fiscali tipiche della Svizzera. Le tariffe assicurative sanitarie sono più accessibili rispetto alla vicina Svizzera, contribuendo a un costo complessivo della vita inferiore, specialmente se confrontato con città come Berna e Zurigo.
Per quanto riguarda la tassazione delle pensioni svizzere in Italia, i cittadini svizzeri che trasferiscono la residenza in San Marino non sono soggetti alle tasse italiane sulla pensione AVS, poiché viene gestita dagli enti svizzeri. Tuttavia, i rendimenti da fondi pensione privati o pensioni integrative percepite in Italia devono essere dichiarati e tassati secondo le leggi italiane.