Qual è, nel 2024, la franchigia relativa alle detrazioni delle spese mediche e sanitarie? Tutte le informazioni da conoscere
Con l’avvicinarsi della data a partire dalla quale la dichiarazione dei redditi verrà resa disponibile è bene iniziare a mettere insieme la documentazione relativa a redditi e spese detraibili ma anche ad informarsi in merito ad eventuali novità o variazioni introdotte dal governo rispetto allo scorso anno.
Uno degli ambiti di primaria importanza in tal senso è sicuramente quello riguardante le spese mediche e sanitarie in merito alle quali è possibile ottenere una detrazione del 19%, a patto che una serie di requisiti e modalità di pagamento vengano rispettati. Analizziamo dunque questo campo per capire come occorrerà procedere nel 2024 in merito all’onere sostenuto nel corso del 2023.
Spese mediche e sanitarie 2023, come ottenere la detrazione nel 2024
Come molti sanno se da un lato è possibile portare tali spese in detrazione dall’altro vi è un margine economico entro il quale il 19% non può essere applicato. Stiamo parlando della franchigia, un importo che è necessario superare in quanto solo al di sopra di esso la detrazione verrà applicata, a patto che sia ovviamente riportata nel 730/2024. Per dirla ancora più semplicemente con franchigia si fa riferimento all’importo minimo di spesa al di sotto del quale nessun rimborso fiscale è riconosciuto.
Prima di entrare nel merito ricordiamo che le spese mediche sostenute nel contesto del SSN godono di una detrazione il cui importo è pari a quello del ticket pagato. Inoltre, entro il limite massimo di 6.197,48 euro sono detraibili al 19% anche le spese sostenute per familiari affetti da patologie esenti, anche se non a carico. In merito alla franchigia vi sono però delle eccezioni: essa non si applica nel caso in cui le spese sanitarie e mediche siano sostenute da o in favore di individui con disabilità o forme gravi di invalidità. Si potrà dunque calcolare il rimborso fiscale sull’intero importo.
Al di sotto della franchigia si possono detrarre anche costi relativi all’acquisto di dispositivi per deambulazione, locomozione o sollevamento, veicoli per l’accompagnamento, sussidi informatici o tecnici atti a facilitare l’autosufficienza della persona. Ma qual è l’importo della franchigia? Lo specifica l’Agenzia delle Entrate ricordando che è pari a 12,11 euro, al di sotto del quale nessuna detrazione potrà essere applicata. Non resta che attendere la precompilata, dunque.