Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo richiamo alimentare che riguarda un noto salume molto consumato.
I salumi sono una parte importante dell’alimentazione di noi italiani. Usati quasi quotidianamente per uno spuntino, per farcire piadine e panini oppure negli aperitivi o negli antipasti, sono immancabili nei nostri frigoriferi.
Di recente, però, il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di un salume molto amato per la presenza di Salmonella spp, un agente batterico molto pericoloso. Per questo ha raccomandato chiunque l’avesse acquistato o ne fosse venuto in possesso, di non consumarlo assolutamente.
Il salume oggetto del richiamo del Ministero della Salute
Non è raro che il Ministero della Salute segnali il richiamo o il ritiro di prodotti alimentari molto amati per la presenza di agenti contaminanti, come è successo in questo caso per un noto salume molto amato e consumato.
Il motivo del richiamo è rischio microbiologico per la presenza di Salmonella spp, un batterio molto pericoloso per l’uomo, che può nascondersi in molte bevande e cibi. Il salume in questione è il salamino dolce a marchio Azzocchi Roberto, venduto in confezioni sottovuoto dal peso variabile con il numero di lotto 57 SD e il TMC 22/07/2024.
Il salamino è prodotto dall’azienda Azzocchi Roberto Srl nello stabilimento di via Vallericcia 18, ad Ariccia, nella città metropolitana di Roma con marchio di identificazione CE IT 9 2506 LP. Dato che il motivo del richiamo è rischio microbiologico per la presenza della salmonella, il Ministero della Salute e l’azienda produttrice fanno sapere ai consumatori di non consumare il salamino oggetto del richiamo ma di restituirlo al punto vendita in cui l’hanno acquistato.
La salmonella è un batterio molto contagioso e spesso è possibile confondere i suoi sintomi con quelli di un’altra infezione intestinale. Si presenta con: nausea e dolore addominale crampiforme, subito seguiti da diarrea acquosa, febbre e vomito e, a volte, può presentarsi sangue nelle feci. Fortunatamente non è letale e i sintomi si risolvono in 1-4 giorni, però può essere molto insidioso e a volte durare di più e con sintomi più gravi. Per questo si invita alla massima cautela chiunque sia venuto in possesso o abbia acquistato questo amato salume oggetto del richiamo del Ministero della Salute.