Continuano gli aumenti dei prezzi di beni di consumo e servizi. Gli ultimi riguardano i mezzi di trasporto che dai prossimi mesi costeranno di più. Scopriamo dove e perché.
Il costo della vita continua ad aumentare. Da dopo il covid, complice anche la guerra che non sembra finire tra Ucraina e Russia, alcuni beni di prima necessità sono arrivati alle stelle. Per fronteggiare questa crisi, che si ripercuote in maniera significativa sulle tasche degli italiani, lo Stato ha pensato ad alcuni bonus e incentivi per le famiglie a rischio.
Nei supermercati e in alcuni punti vendita, c’è stato il trimestre anti-inflazione che ha bloccato i prezzi dei beni di consumo.
Ma queste misure non sembrano bastare. Il governo ha anche varato dei bonus come quello sui trasporti che consiste in un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali. Questo bonus è valido per i cittadini con un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro e data l’enorme richiesta ricevuta, non è più attuabile perché sono esauriti i fondi. Un vero peccato perché nel prossimo mese, aumenteranno i prezzi di biglietti e abbonamento al trasporto pubblico.
Aumentano i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico: le cifre
I rincari sono già avvenuti in molte regioni d’Italia. La causa è dovuta principalmente all’inflazione che provoca un aumento del costo della vita e spinge le Regioni ad adeguarsi facendo salire il costo dei biglietti. Basti pensare che dal 1 luglio si assisterà ad un incremento del +3,6% del prezzo di biglietti e abbonamenti per quanto riguarda i treni regionali in Piemonte. Analoghi aumenti sono stati registrati anche a Pordenone e in tutto il Friuli. Da Nord a Sud, tutte le Regioni presto si allineeranno alle altre.
La prossima a far scattare un prezzo maggiorato dei biglietti è la Campania. Il biglietto della corsa singola della metropolitana Linea 1 del capoluogo, Napoli, aumenterà di venti centesimi. Si passerà da 1,30 a 1,50 euro a partire da maggio 2024. Il biglietto valido per sette giorni invece aumenterà da 12,50 a 13,50 euro, l’integrato da 16,00 a 16,20 euro. In particolare, sarà introdotto un nuovo biglietto valido 3 giorni, e quindi molto utilizzato dai turisti, che prevede un costo di 10,80 euro e valido per metro, bus, funicolari e filobus.
Tra le motivazioni alla base degli aumenti ci sono l’adeguamento Istat, i maggiori costi di gestione e il miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri. A Napoli infatti sono in funzione alcuni treni nuovi provenienti dalla Spagna anche se i tempi di attesa sono ancora molto lunghi.