Ogni giorno mangiamo alimenti che crediamo siano sani mentre non lo sono affatto. Secondo i medici alcuni cibi ci accorciano la vita.
La nostra salute e la nostra aspettativa di vita dipendono non solo da questioni genetiche. Anche il nostro stile di vita ha la sua importanza. In particolare, secondo i medici, alcuni cibi possono accorciarci la vita.
Siamo quello che mangiamo. Lo diceva già il filosofo tedesco Feuerbach e lo ripetono i medici ogni giorno. Mangiare in un certo modo piuttosto che in un altro può fare una differenza enorme per la nostra salute. La corretta alimentazione è determinante per stare bene e mantenere un buono stato di salute il più a lungo possibile.
Nutrirsi in modo sano ed equilibrato può aiutarci a prevenire e combattere tantissime patologie come diabete di tipo 2, colesterolo, ipertensione, ictus e infarti. Ogni giorno mangiamo cibi che crediamo siano sani mentre non lo sono affatto. In particolare secondo i medici alcuni alimenti andrebbero evitati o limitati il più possibile in quanto possono addirittura accorciare la nostra vita.
Se vuoi vivere a lungo, evita questi cibi
Se vuoi vivere a lungo e in salute, devi necessariamente aggiustare il tiro a tavola. Alcuni alimenti devono essere privilegiati mentre altri andrebbero limitati al massimo o evitati del tutto. Vediamo quali sono, secondo i medici, i cibi che possono compromettere la nostra salute.
La dieta mediterranea è considerata tra le più sane al mondo. Essa si basa principalmente sul consumo di verdura, frutta, legumi, cereali integrali e olio extravergine d’oliva. Prevede anche il consumo di carne, pesce, uova e latte ma in quantità ridotte e non ogni giorno. Oggi quasi nessuno segue la vera dieta mediterranea.
Molte persone eccedono con il consumo di cibi raffinati, zuccheri, carni rosse e insaccati. Questi ultimi, secondo la IARC – l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro- sono cancerogeni. In pratica consumare spesso salumi, salsicce e wurstel può aumentare le probabilità di sviluppare un cancro. Ormai non si tratta più solo di ipotesi ma di certezze.
Dopo aver passato in rassegna ben 800 studi epidemiologici condotti in tutto il mondo, la IARC ha inserito gli insaccati tra i cancerogeni certi. Meno grave la situazione delle carni rosse non lavorate che sono state inserite tra i cancerogeni probabili. Quali sono dunque i cibi che dovremmo evitare? Tutte le carni processate e che hanno subito lavorazioni come l’affumicatura, la salatura, la stagionatura. Dunque wurstel, salsicce, salame e salumi sarebbero da evitare o da consumare solo occasionalmente.
È emerso che il consumo di questi cibi ogni giorno anche in modiche quantità – anche solo 50 grammi – aumenta del 18% il rischio di sviluppare cancro al colon. I medici raccomandano di ridurre il più possibile gli insaccati e di limitare il consumo delle carni rosse a una volta alla settimana.