La compilazione e la dichiarazione del modello 730 permette di comunicare al fisco i redditi e le spese dell’anno precedente, al fine di calcolare l’importo delle tasse da pagare o ottenere eventuali rimborsi. Tutti i cittadini che hanno percepito redditi da lavoro dipendente e di pensione, da terreni o di fabbricati, da lavoro autonomo senza partita IVA o da capitale sono tenuti a fare il modello 730.
Nel 2024, inoltre, ci sono alcune novità per utilizzare il modello 730. Quest’ultimo, infatti, può essere utilizzato anche per i seguenti tre casi: dichiarare i redditi di capitale estero percepiti direttamente senza l’intervento di intermediari residenti, comunicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni e dichiarare il possesso di investimenti e attività finanziarie all’estero.
L’invio all’Agenzia delle Entrate del Modello 730-2024 inizierà indicativamente dal 2 maggio fino al 30 settembre 2024. Se non si riesce ad inviare il modello 730 entro il 30 settembre, c’è la possibilità di richiedere il modello REDDITI senza Partita IVA tramite entro il 15 ottobre, oppure entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 15 ottobre con una sanzione di 25 € secondo le normative fiscali.
Come cambia il modello 730 nel 2024
Nel 2024, in fase di dichiarazione dei redditi relativi all’anno di competenza 2023, sarà possibile dedurre le seguenti spese: assegni periodici corrisposti all’ex coniuge, spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità, contributi previdenziali e assistenziali e contributi provenienti da premi per forme pensionistiche o versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale.
Sarà inoltre possibile dedurre contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari, contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose, contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo e le erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche. Al termine della presentazione, il rimborso o l’addebito delle imposte per il modello 730 arriva secondo diverse modalità
Per i lavoratori dipendenti il rimborso 730 o l’addebito avviene direttamente nella prima busta paga successiva all’invio del modello 730, a partire dal mese di luglio; per i pensionati avviene direttamente nella pensione, a partire dal mese di agosto e per chi è senza sostituto d’imposta entro marzo 2024, secondo la modalità indicata nella dichiarazione dei redditi.
Le principali novità del modello 730 nel 2024 riguardano le modifiche per le detrazioni per familiari a carico con l’assegno unico che sostituisce le detrazioni per i figli minorenni, la riduzione dell’imposta sostitutiva ridotta dal 10 al 5%, la detrazione superbonus dove si può optare per una ripartizione in dieci rate delle spese rientranti nel superbonus. Per le altre novità introdotte nel 2024 consultate il sito dell’Agenzia delle Entrate.