Ci sono dei segnali che possono indirizzare verso la diagnosi di sindrome da burnout: ecco cosa non bisogna sottovalutare.
Al giorno d’oggi, l’attenzione verso la salute mentale delle persone si è accentuata molto. Si è scoperto che gli individui sottoposti a un costante stress lavorativo possono andare incontro a un vero e proprio esaurimento. Si tratta di una situazione grave, caratterizzata da cambiamenti notevoli.
A volte, tale sindrome viene sottovaluta, però, così facendo, si commette un gravissimo errore. In realtà, bisognerebbe imparare a riconoscerne i sintomi. Solo in questo modo, infatti, è possibile intervenire in tempo. È importante specificare che non è legata alla pigrizia o al semplice desiderio di trascorrere un po’ di tempo lontano dai colleghi.
Il grave impatto della sindrome da burnout: come riconoscerla
Il lavoro può avere ritmi davvero stressanti. Non tutti riescono a sopportarli con resilienza. C’è chi, con il passare del tempo, inizia a sperimentare emozioni dannose per la mente e per il corpo. Tali sensazioni non fanno altro che intensificarsi fino a dare vita alla sindrome da burnout. In questi casi, diventa difficile continuare a recarsi sul posto di lavoro per svolgere le proprie mansioni quotidiane. Tutto diventa complicato e insormontabile.
Tale problema non deve essere sottovalutato perché si tratta di una condizione medica importante. Oltre ad avere un impatto negativo sulla psiche, tende anche a causare sintomi fisici difficili da gestire. Mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, insonnia, disturbi gastrointestinali si trasformano in spiacevoli compagni di vita. Le terapie non aiutano a risolvere la questione perché la causa deve essere ricercata in un marcato disagio professionale.
Ci sono dei campanelli d’allarme che possono aiutare a identificarla. Ovviamente, non esiste un esame medico per scovarla, ma un professionista è in grado di riconoscere i segnali:
- Autostima bassa
- Procrastinazione incontrollata
- Distacco dalla realtà professionale
- Sensazione di fallimento
- Mancanza di motivazione
La sindrome da burnout necessità l’aiuto di un professionista. È quasi impossibile uscirne da soli. Per questo motivo, gli esperti consigliano di ricorrere all’aiuto di uno psicologo. Solo così sarà possibile riottenere il controllo sulla propria esistenza. La cosa migliore è quella di imparare a riconoscere i segnali con netto anticipo. Un intervento precoce, infatti, può limitare considerevolmente le conseguenze sul piano emotivo e fisico. Inoltre, è necessario avere anche il giusto approccio al lavoro, senza sovraccaricarsi di sfide eccessive, impossibile da compiere in un tempo limitato di tempo o con le risorse a disposizione.