Per le persone disabili esistono varie opportunità da non dimenticare e da sfruttare al meglio. Vediamo di che cosa si tratta.
La normativa prevede agevolazioni e bonus a favore delle persone diversamente abili. Il testo di riferimento è la legge 104 del 1992, la principale fonte giuridica per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili. In questo testo i principali destinatari degli interventi sono i disabili stessi, ma non mancano molti riferimenti alle perone che li assistono, i caregiver, a cominciare dai familiari.
L’obiettivo è superare gli ostacoli di tipo sociale ed economico che limitano i diritti delle persone disabili. Si tratta di una legge quadro in evoluzione costante con i cambiamenti intervenuti nella società. Tra i molti punti toccati dalla legge vi sono le agevolazioni di natura fiscale, quelle in campo lavorativo, quelle per i genitori dei disabili.
Disabili le agevolazioni che sono richiedibili
In genere, molte di queste misure di superamento degli ostacoli sociali ed economici, sono di carattere nazionale. Tuttavia non mancano precise normative di carattere locale, a livello regionale e comunale. Un esempio molto interessante di queste agevolazioni viene dalla Provincia autonoma di Trento e da quella di Bolzano.
Nella Provincia di Trento c’è un contributo per l’acquisto di un alloggio fino 60mila euro per persone con disabilità grave che non possono eliminare le barriere architettoniche nell’alloggio dove già vivono. Oltre questa condizione è necessario che non siano disponibili altre abitazioni disponibili verificate con gli enti provinciali competenti.
Il contributo straordinario per l’acquisto di un alloggio nuovo per disabili non è l’unico disponibile per i residenti della provincia di Trento. Vi è anche un contributo previdenziale per assistenza familiari non autosufficienti. Il contributo varia a seconda del tipo di versamenti previdenziali da 4mila a 9mila euro ed è proporzionale al periodo di tempo dedicato all’assistenza del disabile.
Questo contributo rappresenta un sostegno su oneri previdenziali, volontari o obbligatori, versati da persone che possono versare contributi previdenziali. Questi versamenti sono destinati anche per i periodi di assistenza domiciliare e di cura di familiari che non sono autosufficienti, titolari di indennità di accompagnamento o prestazioni simili (indennità di frequenza).
Non è cumulabile con altri contributi previdenziali specifici e non ha restrizioni riguardo il lavoro svolto contemporaneamente all’assistenza. Interventi non dissimili esistono anche nella Provincia autonoma di Bolzano. C’è l’Assegno di cura destinato a chi ha un bisogno assistenziale rilevante, con deficit significativo e permanente.
Altre misure sono il Bonus assunzione giovani disabili under 35 e i contributi per il superamento delle barriere architettoniche con adeguamento alle esigenze specifiche della persona disabile con specifici requisiti reddituali e residenza definitiva nello stabile ristrutturato.