Sebbene sia ancora presto fare previsioni, per il 2025 sarebbe previsto uno stop agli aumenti delle pensioni.
Per quanto riguarda le pensioni, negli ultimi due anni si è assistito a un leggero aumento: nel 2023, ad esempio, si è verificata una rivalutazione pari all’8,1%, con un incremento del 5,4% per quest’anno. Ciò è dovuto all’inflazione.
Sembra, dunque, che il periodo degli aumenti delle pensioni sia finito. Scopriamo di più in merito.
Al contrario degli stipendi, le pensioni si adeguano – ogni anno – al costo della vita. Sebbene sia ancora presto poter prevedere il tasso di rivalutazione per quanto riguarda il 2025, secondo i dati dell’ISTAT sul tasso di inflazione l’aumento dei prezzi dovrebbe essersi arrestato. Come detto, negli ultimi due anni si sono registrati tassi dell’8,1% nel 2023 e del 5,4% nel 2024 per quanto riguarda le pensioni. Nel 2022 e nel 2021, invece, si erano avuti tassi dell’1,9% e dello 0%, addirittura.
Sembra che ciò potrebbe ripetersi nei prossimi anni. I costi dell’energia sono al ribasso, vi è un aumento dei tassi di interesse e ciò ha causato un rallentamento dell’inflazione tra il 2023 e il 2024. Per quanto riguarda i mesi di gennaio 2024 e di febbraio 2024 – i mesi che sono presi in considerazione per il ricalcolo della rivalutazione delle pensioni – vi è stato un incremento di circa lo 0,8% in entrambi i casi.
Visto quanto emerso, anche se ci dovesse essere una crescita dell’inflazione costante, nel 2025 dovrebbe esserci un aumento di non oltre l’1%. In poche parole, su circa 1000 euro l’aumento sarebbe di 10 euro al mese. Ciò comporta, comunque, una decisione da prendere da parte del Governo per quanto riguarda le pensioni minime: pari a 598,61 euro, per via della Legge di Bilancio 2023 vi è un aumento del 2,7% che porta l’importo a 614,77 euro, ma ciò non è ancora confermato anche per il 2025.
Anche per quanto riguarda la riforma IRPEF – che è entrata in vigore nel 2024 – questa è finanziata soltanto per quest’anno. Al momento, chi ha un importo pari a 28 mila euro annui o superiori ha avuto un aumento di 21 euro mensili. Se ciò non verrà confermato nel 2025, i pensionati non avranno questa somma. Il Governo dovrà, dunque, intervenire – molto probabilmente – sulle regole fiscali per cercare di evitare che vi siano pensioni più basse nonostante il – anche se minimo – aumento dei prezzi.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…