Con l’arrivo della primavera, per tanti è inevitabile confrontarsi con la minaccia di vari malanni stagionali. E non si parla solo di allergie.
Raffreddori dovuti agli sbalzi di temperatura e senso di spossatezza. E ancora: starnuti, occhi arrossati e gonfi, pruriti diffusi e mal di gola. La primavera porta temperature più miti ma anche diverse malattie di stagione, molte delle quali legate alle allergie respiratorie. Inevitabilmente, l’aumento dei pollini nell’aria può scatenare antipatici disturbi negli individui più sensibili.
Si va dalla rinite allergica all’asma. Anni fa, tale malanno era noto come febbre da fieno, e non è altro che una reazione allergica ai pollini, che si manifesta in primavera ma anche in estate. Abitare in città non mette al riparo da simili pericoli. I pollini sono dappertutto.
C’è polline nell’erba alta, sulle fronde degli alberi, nelle piante da balcone, ma anche nella muffa e nella polvere che si accumula naturalmente in casa. Ma al di là delle allergie, con la primavera è facile che compaiano altri disturbi o malanni collegati al tono fisico e mentale.
Tantissimi, con il cambiamento stagionale, cominciano a sentirsi molto più stanchi. Ed è normale: è una reazione del corpo all’arrivo delle giornate più lunghe e alla conseguente alterazione dei ritmi sonno-veglia. L’organismo deve adattarsi al cambio di stagione, e non sempre riesce a farlo senza conseguenze.
La stanchezza porta astenia (spesso si parla proprio di astenia primaverile), sonnolenza, mal di testa e una sensazione generale di malessere. A livello psicologico, arriva l’irritabilità, spesso seguita da una riduzione dell’appetito e della capacità di concentrazione.
Malanni di primavera, come evitarli: una guida pratica
Per prepararsi ad affrontare tutti questi disagi, e i conseguenti malanni, è essenziale sostenere al meglio il sistema immunitario attraverso l’alimentazione. In pratica, con l’arrivo delle belle giornate, è ancora più importante assumere giornalmente tutte le vitamine, i sali minerali e gli antiossidanti utili all’organismo.
Come? Attraverso il consumo di frutta (che fornisce anche vitamina C utile contro le allergie) e verdura, e di tanta acqua. Com’è noto, per poter assimilare meglio questi nutrienti è bene introdurre nel corpo anche delle fibre, preferibilmente sotto forma di cereali integrali.
Qualora compaiano sintomi chiari come sonnolenza, stanchezza e recidività al raffreddamento, è meglio aggiungere altre sostanze fondamentali per il corpo. In molti casi è bene assumere magnesio e potassio. Il magnesio è contenuto nella frutta secca e nei legumi, ma può anche essere offerto al corpo tramite integratori.
Il potassio è presente in grosse quantità nelle banane, nei kiwi, nell’avocado, nell’albicocca, nei cereali integrali e di nuovo nella frutta secca. In alcuni casi può essere fondamentale assumere un integratore per favorire il buon sonno, dato che in primavera le giornate cominciano ad allungarsi ed è frequente che si verifichino degli episodi di insonnia durante la notte. La melatonina aiuta favorire un riposo più sereno.
Anche il sole fa bene: passare del tempo all’aperto favorisce l’adattamento dell’organismo ai nuovi cicli e, tramite la vitamina D, favorisce la salute cardiovascolare, abbassa la pressione sanguigna e dà maggiore tono alla mente e respiro ai polmoni. Pensare di rintanarsi per evitare i pollini non è sempre una buona idea!