Ecco cosa comporta il nuovo Isee 2024 sull’Assegno Unico e come si possono evitare tagli significativi a marzo
A marzo, si attiva il processo di ricalcolo dell’Assegno Unico per le famiglie con un Isee 2024 più elevato rispetto all’anno precedente. Questo potrebbe tradursi in una riduzione dell’importo complessivo dell’Assegno Unico destinato ai figli a carico.
Secondo le disposizioni normative, a marzo si comincia a considerare l’Isee dell’anno in corso anziché quello dell’anno precedente per stabilire l’importo dell’Assegno Unico. È pertanto cruciale che l’Isee 2024 sia stato richiesto entro il 29 febbraio per evitare un calcolo svantaggioso.
Mantenere un’attenzione costante sulle variazioni dell’Isee e sulle nuove regole dell’Assegno Unico può aiutare a prepararsi adeguatamente per questo periodo di ricalcolo. Assicurarsi di aver presentato la richiesta di Isee in tempo utile è fondamentale per evitare inconvenienti finanziari per la famiglia. Trascurare questo passaggio potrebbe comportare una riduzione dell’importo dell’Assegno Unico, influenzando il bilancio familiare. Pertanto, è consigliabile essere informati sulle procedure e le scadenze relative all’Isee e all’Assegno Unico per evitare sorprese negative a marzo.
Evita il taglio dell’Assegno Unico nel 2024 comprendendo le nuove regole sull’Isee
Il calcolo dell’Assegno Unico avviene ora utilizzando l’Isee aggiornato al 2024 anziché quello del 2023. Questo implica che se l’Isee è aumentato rispetto all’anno precedente, l’Assegno Unico sarà inferiore. Al contrario, se si è verificato un peggioramento della situazione economica tra il 2021 e il 2022, l’Assegno Unico potrebbe aumentare. Tuttavia, non ci sono variazioni per coloro che hanno un Isee invariato o che rimangono al di sotto delle soglie di importo massimo o minimo.
Le famiglie che non hanno provveduto al rinnovo dell’Isee entro la scadenza prevista dovranno affrontare un taglio significativo dell’Assegno Unico, ricevendo l’importo minimo. Ciò potrebbe comportare una riduzione sostanziale dell’importo per figlio, con una media di 175 euro e potenzialmente anche di più. È essenziale consultare la tabella ufficiale dell’Assegno Unico dell’Inps per comprendere come varia l’importo tra febbraio e marzo in base alla soglia Isee di riferimento.
Molti hanno osservato un aumento dell’Isee 2024 rispetto al 2023, nonostante non ci siano stati incrementi di stipendio. Questo è dovuto al fatto che l’Assegno Unico, introdotto nel 2022, è incluso nell’Isee. Di conseguenza, l’Isee potrebbe risultare più elevato a causa dell’Assegno Unico, comportando paradossalmente una riduzione dello stesso.
Per quanto riguarda le date di pagamento dell’Assegno Unico di marzo, sono previste tra il 18 e il 20 marzo 2024 per la maggior parte delle famiglie, mentre quelle che hanno fatto domanda a febbraio dovrebbero riceverlo entro la fine del mese.