Momento magico per un giocatore in Serie A, viene scomodato il paragone con Roberto Baggio: ma i tifosi reagiscono male
Nel caso di Roberto Baggio spesso e volentieri basta la parola. Uno dei giocatori italiani più grandi di sempre, per più di qualcuno forse il migliore in assoluto e probabilmente è una argomentazione sensata. Comunque la si pensi il ‘Divin Codino’ ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio.
Classe sopraffina, capace di giocate stratosferiche, un nome che ha regalato gioia a tante tifoserie. Una vera e propria leggenda, amatissima al di là delle bandiere. Apprezzato non soltanto per ciò che ha saputo dare in campo, e sì che il suo palmares parla chiaro, ma anche per il suo modo di essere al di fuori.
E forse non è un caso che il mondo del calcio italiano a livello istituzionale, con le sue logiche striscianti e poco chiare, non abbia saputo trovargli un posto. In molti sono stati paragonati a Baggio per la loro bravura tecnica. Paragoni che in qualche caso, come in quelli di Totti e Del Piero, potevano anche starci. Decisamente più azzardati, invece, in altre situazioni.
Odgaard, inizio da sogno a Bologna: paragonato a Baggio, ma i tifosi non ci stanno
Fa discutere il post di ‘Sky Sport‘ su Instagram che propone un accostamento tra Baggio e il nuovo acquisto del Bologna Jens Odgaard, sebbene si tratti di un paragone solo ‘statistico’.
Arrivato in rossoblù nel mercato di gennaio in prestito dall’AZ Alkmaar, il centravanti danese, che ha avuto trascorsi in Italia nelle giovanili di Inter e Sassuolo, ha avuto un ottimo impatto, con due reti da subentrato contro Lecce e Fiorentina in appena 31 minuti giocati complessivamente.
Odgaard è stato il primo giocatore con la maglia del Bologna dopo Roberto Baggio a trovare il gol nelle prime due gare ufficiali. Ma il paragone ha scatenato una ridda di commenti infuriati: “Scomodare Baggio è un insulto al calcio, che paragoni insulsi“, “Non nominate il nome di Baggio invano“, “Ah certo, stiamo parlando proprio della stessa cosa“, “Dai forza, iniziamo già adesso con i confronti inutili“.
Per non parlare dei messaggi dei tifosi del Bologna, che, scaramanticamente, toccano ferro visto l’andamento della loro squadra, tornata competitiva per un piazzamento in Europa a oltre vent’anni di distanza.