La muffa in casa è un problema che riguarda la salute dell’organismo e la durata delle superifici che attacca. Ci sono alcuni consigli da attuare per difendersi.
Organismo pluricellulare che appartiene al mondo dei funghi, la muffa è presente nei posti più impensabili e può formarsi, con facilità, anche all’interno delle nostre case. Affinché si formi basta, semplicemente, che vi siano umidità, poco ricambio di aria e polvere, ad esempio. Le muffe non sono tutte uguali, ma ne esistono di diverse specie: circa trecento.
Non si tratta, ad ogni modo, di un problema soltanto dal punto di vista estetico, ma anche e soprattutto un pericolo per la salute. È, dunque, di fondamentale importanza cercare di prevenire e intervenire, velocemente, quando è presente. Scopriamo di più in merito.
Dove si nasconde la muffa in casa e cosa fare
Ci sono luoghi in cui la muffa trova più spesso terreno fertile. Infissi di porte e finestre sono, infatti, posti in cui questa si nasconde più facilmente e può, dunque, diventare pericolosa per la salute dell’organismo. Come fare, quindi, in casi come questi?
Certamente, la prima cosa da fare è quella di controllare regolarmente la casa e mantenere un buon livello di pulizia. Se la muffa è presente, per eliminarla si possono utilizzare un panno o una spugna su cui applicare alcuni prodotti specifici comunemente in vendita, oppure una soluzione composta da aceto bianco e acqua in parti uguali. È importante ricordare di indossare mascherina FFP2 e guanti durante l’operazione per evitare danni alla salute.
È necessario fare attenzione alle fessure e agli angoli, oltre a cercare di mantenere un buon ricambio d’aria in casa. Come? Semplicemente, aprendo porte e finestre regolarmente: questo agevola l’eliminazione dell’umidità in eccesso presente.
Cause e danni alla salute
La comparsa di muffa è dovuta a umidità, polvere e sporcizia che si annidano più facilmente in alcuni punti della casa e, quindi, agevolano la sua formazione. La quantità di spore che è presente nell’aria può essere molto alta. Generalmente, sono comunque sempre presenti – sia dentro casa che fuori – tanto che respiriamo fino a diecimila spore al giorno in condizioni normali. Queste restano, inoltre, presenti nell’aria per molto tempo.
La muffa può corrodere i supporti sui quali si trova – basti pensare alle facciate dei palazzi, per cui è importante pensare alla manutenzione nel tempo – e provocare danni anche a livello della salute, colpendo l’apparato respiratorio: alcuni malesseri, allergie, emicranie e sintomi come affaticamento, insonnia, difficoltà di concentrazione e sbalzi di umore possono essere causati proprio dalla presenza di muffa. Maggiormente colpiti possono essere bambini, anziani, diabetici e chi ha il sistema immunitario debilitato.
Possono venire danneggiati anche armadi, libri, quadri, tessuti e componenti elettronici come computer, televisori e simili. Bisogna quindi ricordare che – in presenza di muffa – è consigliabile agire velocemente, sia per evitare che la contaminazione prosegua che per limitare la sua azione tossica.