Meno soldi ad aprile, bisogna stare attenti e fare caso a questa operazione che potrebbe precludere dei vantaggi a molte persone.
L’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza all’inizio del 2024, si sta facendo strada tra i beneficiari. Però bisogna notare che c’è una differenza tra i due incentivi.
Questa differenza potrebbe cogliere di sorpresa molti beneficiari. Se non si presta attenzione, si rischia di perdere l’Assegno di Inclusione già dal mese di aprile.
Il 26 gennaio sono iniziate le prime erogazioni dell’Assegno di Inclusione per tutte le persone che hanno presentato la domanda in tempo e hanno completato tutte le procedure richieste. Chi ha inviato tutto entro il 7 gennaio ha già ricevuto le prime ricariche, invece chi ha completato la procedura entro il 31 gennaio dovrebbe ricevere il pagamento il 15 febbraio per la mensilità di gennaio e il 27 febbraio per lo stesso mese.
E’ tuttavia importante capire che ci sono molti adempimenti da tenere in considerazione. A differenza del Reddito di Cittadinanza, con l’Assegno di Inclusione ci sono altri passaggi da seguire. È necessario frequentare regolarmente il Servizio Sociale Comunale per tutti i componenti della famiglia beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Fanno eccezione i minorenni, le persone che hanno più di 60 anni, gli invalidi o chi è già preso in carico dai Servizi Sociali. I partecipanti devono recarsi dall’Assistente sociale del proprio Comune entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione del PAD e tornare ogni 90 giorni per verificare quali sono i progressi del piano personalizzato, relativo all’inclusione sociale.
C’è da tenere a mente che chi rientra nel diritto di avere l’Assegno di Inclusione, ma ha un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni, non è tenuto a presentarsi al Servizio Sociale Comunale. A meno che non si tratti di persone invalide o abbiano carichi di cura comunali. È importante rispettare queste scadenze e gli appuntamenti, perché se il beneficiario non si presenta entro 120 giorni, l’Assegno potrebbe essere sospeso.
Ad aprile quindi potrebbero esserci delle sospensioni per coloro che hanno iniziato a ricevere l’Assegno di Inclusione già a gennaio. È essenziale conoscere ed essere consapevoli di questi requisiti e rispettare gli appuntamenti con i Servizi Sociali Comunali. Se si seguono questi accorgimenti sarà più facile evitare di perdere il sostegno finanziario.
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