Scopriamo se il locatore è responsabile della condotta dell’inquilino e se deve pagare la multa per eventuali violazioni del regolamento.
Cosa succede se l’inquilino viola il regolamento del condominio mettendo in atto condotte poco lecite? A rispondere degli atteggiamenti del conduttore è il proprietario dell’abitazione.
Affittare una casa significa mettere il proprio immobile nelle mani di terze persone che non si sa mai come si riveleranno. C’è chi è fortunato e riesce ad affittare l’appartamento di proprietà ad una famiglia responsabile che si prende cura dell’immobile in cui vive e che paga puntualmente il canone mensile come da accordi. In altri casi, invece, si incontrano inquilini pessimi, ritardatari nei versamenti, incuranti del rispetto degli altri condomini e della casa.
Il rischio è alto per tutti i locatori. Quando si affitta l’abitazione si perde la disponibilità del bene in modo momentaneo e non si può controllare la condotta dell’inquilino in ogni momento. Questo potrebbe, ad esempio, violare in modo continuativo il regolamento del condominio tanto da incorrere in una sanzione. Chi la deve pagare?
Una sentenza del Tribunale di Cassino spiega al locatore come comportarsi qualora l’inquilino della casa in affitto dovesse avere una condotta inopportuna violando il regolamento condominiale. Il caso portato davanti al Tribunale ha avuto come protagonisti i residenti di un condominio laziale continuamente disturbati dai frequentatori di un appartamento affittato.
Parcheggiavano davanti al passo carrabile dell’edificio, ad esempio, e hanno continuato anche dopo che il condominio ha inviato una Pec alla società locatrice con la richiesta di intervenire per risolvere il problema. La società non ha mai dato risposte concrete e da qui l’accusa di non essere intervenuta come di dovere per redarguire gli inquilini che avevano violato il regolamento condominiale. Il Tribunale di Cassino ha dato ragione al condominio.
“Il proprietario-condomino se concede in locazione la propria unità immobiliare non è esonerato da responsabilità nel caso in cui il proprio conduttore violi il regolamento condominiale“. Il locatore deve agire tempestivamente per risolvere i problemi sollevati dall’inquilino fino alla risoluzione del contratto se fosse necessario. Il Tribunale ha, infatti, ordinato alla società locatrice di procedere con la risoluzione del contratto di locazione. Il condomino, poi, aveva anche avanzato domanda risarcitoria. Questa non è stata accolta perché non sono state portate prove né un’accurata descrizione del danno subito. In conclusione, i locatori sono responsabili dei comportamenti degli inquilini a cui affittano casa.
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