Sembra essere diventato un trend, quello di bere un cucchiaino di olio al giorno: questa pratica rappresenta un vero e proprio elisir per la salute.
Bevete un cucchiaino a stomaco vuoto e il vostro corpo vi ringrazierà. L’olio, ad oggi, pare essere rappresentato come un elisir di lunga vita, ricchissimo di antiossidanti e di vitamine, ma nessuno si sarebbe mai immaginato che questo sarebbe diventato un vero e proprio alleato della salute. Eppure, sotto il punto di vista medico sembra essere proprio così.
Scavando nel dettaglio, il successo dell’olio extravergine di oliva può essere attribuito alle sue radici profonde nella Dieta Mediterranea, un modello alimentare noto per i suoi molteplici benefici sulla salute. La dieta corretta si basa su una varietà di alimenti freschi, con un’enfasi particolare su frutta, verdura, cereali integrali, pesce e, ovviamente, olio extravergine di oliva. Quest’ultimo ha guadagnato reputazione per la sua capacità di ridurre il rischio di malattie cardiache, migliorare la salute cerebrale e contrastare l’invecchiamento cellulare. A tal proposito, milioni di persone stanno seguendo una pratica in particolare.
Cosa accade al corpo se si beve un cucchiaino di olio al giorno: il parere degli esperti
Come ci spiega il sito web di Fondazione Veronesi, l’olio extravergine di oliva, ricco di grassi monoinsaturi, in particolare acido oleico, è noto per i suoi impatti positivi sulla salute cardiovascolare e sul colesterolo. La presenza di antiossidanti, come la vitamina E e i polifenoli, lo rende un alleato nella lotta contro i radicali liberi, promuovendo una pelle sana.
Inoltre, alcuni studi scientifici come quello pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, evidenziano che il consumo regolare di olio extravergine di oliva è associato a una significativa riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, polmonari e neurodegenerative. Sostituire altre fonti di grassi con questo olio ha dimostrato di avere effetti benefici sulla mortalità.
Ma non solo: grazie alla sua ricchezza di antiossidanti, l’olio extravergine di oliva è diventato un simbolo di anti-invecchiamento. Combatte i radicali liberi, contribuendo a mantenere le cellule giovani e vitali. Inoltre, il suo sostegno al sistema immunitario, il rinforzo delle ossa e la potenziale prevenzione di malattie neurodegenerative lo rendono un componente prezioso per il benessere generale.
Visti i molteplici benefici (oltre al tradizionale utilizzo come condimento), l’olio extravergine di oliva ha visto una crescita nelle modalità di consumo: un trend in rapida crescita è l’assunzione a digiuno al mattino. Bere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva a stomaco vuoto è diventato un rituale apprezzato per i suoi benefici, che spaziano dalla protezione dello stomaco al miglioramento della digestione. Questa pratica emergente, pare infatti stia guadagnando popolarità grazie ai suoi presunti effetti positivi sulla salute gastrointestinale.
Tuttavia, nello stesso sito della Fondazione Veronesi, viene fatta una premessa doverosa: “Sicuramente per una dieta sana ed equilibrata non vanno superate le dosi di tre cucchiai al giorno. È importante ricordare infatti che l’olio non è un farmaco, un eccessivo consumo non fa abbassare il colesterolo ma, al contrario, lo innalza!”. Insomma, si all’olio a crudo, ma con moderazione.