L’azienda biotecnologica statunitense Loyal sperimenta un farmaco che promette di allungare la vita dei cani. E forse anche delle persone.
Quanti tra noi (permetteteci la nota personale) si auto-definiscono affezionati ed appassionati cinofili, con ogni probabilità sapranno che i nostri fedeli amici a quattro zampe hanno una prospettiva di longevità maggiore se sono di piccola taglia. Ciò, secondo diversi studi, a causa in particolare del processo di selezione che, nel corso dei secoli, gli esseri umani hanno “spontaneamente” effettuato nei confronti dei cani di grossa taglia, che li avrebbe resi maggiormente predisposti a contrarre malattie.
Ma c’è un “ma”: perché a quanto pare un’azienda biotecnologica di San Francisco, negli Stati Uniti d’America, avrebbe trovato il rimedio per allungare le loro vite. Si tratta di un farmaco messo a punto con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita proprio dei cani di taglia medio-grande, con la conseguenza di renderla più longeva.
È stato battezzato LOY-001 e, ad oggi, l’azienda statunitense Loyal lo ha testato su 130 cani. E i risultati sono stati talmente sorprendenti che la FDA, ovvero la Food and Drugs Administration che ha la responsabilità di regolamentare i farmaci e i prodotti alimentari per il loro inserimento o per la loro esclusione dal commercio, per la prima volta nella sua storia ha approvato un farmaco che promette di allungare la vita. Ma è davvero così?
La caratteristica principale del farmaco LOY-001 della Loyal è quello di agire direttamente sull’ormone della crescita IGF-1: in estrema sintesi, il farmaco è in grado di abbassare i livelli dell’ormone, dunque di rallentare il processo di crescita e, di conseguenza, di prolungare la vita dell’animale. E l’azienda ha confermato che nessuno dei 130 cani sottoposti ai test farmacologici effettuati fino ad ora abbia riportato effetti collaterali significativi.
Il piano della Loyal ora è di proseguire con la sperimentazione per l’intero 2024 e parte del 2025, testando il farmaco su circa mille esemplari di grossa taglia dell’età media di 7 anni, attraverso somministrazioni costanti in cicli di minimo 3 e di massimo 6 mesi. Una volta cominciata la somministrazione, la Loyal prevede di dover proseguire ad effettuarla per l’intero ciclo di vita dell’animale.
L’intento, quindi, è quello di poter lanciare il farmaco sul mercato a partire dal 2026. Ma solo per gli animali? Ebbene, la risposta è sì, anche se occorre aggiungere un “almeno per ora”: perché secondo l’azienda il successo del LOY-001 potrebbe essere un primo passo verso la produzione di un “elisir di lunga vita” anche per gli esseri umani.
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