Ecco quali cibi scivolosi evitare da dare ai bambini Ilciriaco.it
Ogni genitore è attento quando si tratta di nutrire i propri bambini: attenzione però ai “cibi scivolosi” che mettono in pericolo i piccoli.
I genitori sanno bene gli alimenti che dovrebbero e non dovrebbero dare ai propri piccoli: tuttavia non tutti sanno che alcuni cibi scivolosi, considerati innocui, possono comportare dei seri rischi per i bambini.
Le cose morbide potrebbero sembrare piuttosto prive di rischi, mentre i cibi piccoli, duri e facili da ingoiare – come popcorn, noci, caramelle bollite – rappresentano un rischio di soffocamento. Ma l’ex paramedico Nikki Jurcutz, ha avvertito che anche i cibi “scivolosi” sono ad alta pericolosità per i più piccoli. Di seguito, scopriamo tutti i motivi.
Tra i cibi scivolosi più ad alto rischio per i bambini, Nikki Jurcutz ha fatto l’esempio delle fette di avocado. Nikki ha scritto: “A causa della loro consistenza, è più facile che il cibo scivoloso sparisca rapidamente fuori dalla mano del tuo bambino o verso la parte posteriore della bocca.” Gli alimenti che rientrano in questa categoria scivolosa includono: Avocado, banane, melone, uva intera, ciliegie e frutti di bosco, pezzi interi di frutta in scatola, pomodori, pesche e hot dog. Ciò non significa che bisogna rinunciare del tutto a dare questi alimenti al bambino.
Nikki ha consigliato di modificare questi cibi per renderli meno scivolosi e più sicuri. L’ex paramedico ha suggerito tre modi per farlo. Il primo suggerimento è stato quello di arrotolare il cibo nel pangrattato fine o in scaglie di cocco per dargli più presa. In questo modo sarà più facile per il bambino tenere il pezzo di cibo senza che gli scivoli di mano. Per alimenti come avocado o pezzi di mango, Nikki ha suggerito di tagliarne un pezzo per il bambino, ma di lasciare una parte della buccia in modo che possano trattenerla.
Un terzo modo per dare una certa presa agli alimenti scivolosi è tagliarli increspati, ha aggiunto Nikki. La consistenza renderà ancora più facile la presa del frutto o della verdura senza che scivoli nella bocca del piccolo. L’esperto ha precedentemente suggerito un altro semplice trucco per separare gli alimenti sicuri da quelli che potrebbero rappresentare un potenziale rischio. Lo ha chiamato “test dello squish”. Si tratta di un metodo funzionale che può aiutare a capire quale cibo è troppo difficile da masticare quando il piccolo inizia per la prima volta a mangiare cose solide.
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