Quando fare il test di paternità? Ci sono casi in cui è necessario farlo, ecco quando serve e quando accertare di essere padre del bimbo.
“Mater semper certa”, diceva un detto latino. Se le madri possono sapere che il figlio appartiene a loro, in quanto si sviluppa nel loro ventre, per un padre le cose vanno diversamente. Un uomo non è certo di sapere di essere padre biologico di quel bambino e se ai tempi dei romani, epoca in cui è generato il proverbio, era difficile accertarlo, oggi grazie ai test del DNA, è possibilissimo sapere di essere i papà biologici.
Molti padri sembrano ansiosi di sapere se sono i genitori biologici e questo dubbio spesso porta ad assillare. Se molto spesso è soltanto una questione di gelosia e paura di essere stati traditi dalla donna che amano e che frequentano, alcune volte è davvero necessario sapere di essere veramente i padri del figlio che aspetta la propria compagna. Infatti, in alcuni casi è molto importante e in questo articolo si spiega perché è bene sapere se quello che state aspettando è veramente vostro figlio.
Quando fare il test di paternità: ci sono casi in cui è davvero importante
Non è solo una questione di possesso, scarsa fiducia e spesso gelosia. Se è vero che in certi casi lo è e chiedere il test di paternità può irritare fortemente la propria compagna, che spesso può offendersi da questa richiesta da parte dell’uomo, vista come un’accusa di tradimento, ci sono delle possibilità che rendono necessario chiedere il test di paternità per scongiurare di essere padri del figlio. In pratica è l’inverso: non fare il test di paternità per assicurarsi di non essere i padri del bambino.
La questione è stata affrontata su Dipiùtv, dove un padre ha mandato una lettera dove chiede l’utilità del test di paternità di fronte alla legge. Nel settimanale un uomo chiedeva se la sua ex compagna voleva dimostrare che lui sia il padre del nascituro. “Quando nascerà vorrebbe fare il test del DNA, se rifiutassi cosa potrebbe accadere?”. Spesso questo diventa la prova necessaria per riconoscere un figlio e un uomo non ha alcuna scelta quando si tratta di non voler essere padre. Infatti, rifiutarsi di fare il test di paternità è una prova implicita di non avere dubbi di essere il padre biologico e, dunque, di essere papà del bambino.
Allora in questo caso conviene fare il test di paternità, che potrebbe portare a un esito positivo o negativo. Ma c’è quella possibilità di non essere i padri e non farlo significa giocarsela e portare i giudici a interpretarlo come una certezza da parte dell’uomo di essere veramente il papà del bimbo. In Italia non esiste però una legge che obbliga l’uomo a fare il test del DNA, salvo che questo non motivi il rifiuto con una ragione valida: come quella di non aver avuto rapporti con la donna che aspetta il bimbo.