Resistenza agli antibiotici: scopri di cosa si tratta e come mai si sta verificando sempre più spesso, ecco quali sarebbero le ragioni.
Gli antibiotici sono delle sostanze che possono essere elaborate sia da organismi viventi che prodotte in laboratorio, entrambe sono in grado di provocare la morte dei batteri ed impedirne la crescita.
Si tratta di farmaci antibatterici, solitamente gli antibiotici hanno un’origine naturale, provengono ad esempio dal metabolismo di muffe o da quello di determinati batteri. Dal punto di vista farmaceutico questo tipo di terapia, è in perenne evoluzione, diverse molecole naturali infatti, sono state modificate chimicamente per ottenere nuovi farmaci.
Esistono diverse tipologie di antibiotici, ad esempio quelli batteriostatici si occupano di bloccare la crescita del batterio favorendone l’eliminazione, gli antibiotici battericidi determinano la morte del batterio per quanto riguarda lo spettro d’azione, si può parlare di antibiotici ad ampio spettro, ovvero antibiotici attivi sia nei confronti dei batteri positivi che in quelli negativi, oppure antibiotici a spettro ristretto che agiscono solo su determinate tipologie di batteri.
Resistenza agli antibiotici, come mai accade così spesso
L’antibiotico, è un farmaco abbastanza efficace, tuttavia i batteri stanno diventando sempre meno sensibili agli antibiotici e per questa ragione, potrebbero perdere la loro efficacia. A provocare questa situazione, sarebbero diversi fattori come ad esempio l’uso improprio di questi farmaci e il fatto che i germi attualmente siano molto resistenti.
Un altro problema relativo agli antibiotici, sarebbe il fatto che i germi tendono a modificarsi naturalmente, inoltre si riproducono molto velocemente, ciò fa aumentare il rischio che si trasformino. Quando assumiamo l’antibiotico inoltre, non dobbiamo escludere il fatto che il batterio cercherà di lottare con tutte le sue forze per sfuggire all’attacco del farmaco e per preservare la propria specie.
Come abbiamo detto i batteri possono dividersi in due gruppi i Gram positivi e i Gram negativi, quelli negativi hanno una parete cellulare più spessa e sono costituiti da patogeni ad alta capacità di adattamento, solitamente causano infezioni addominali del tratto urinario o polmoniti. Utilizzare correttamente gli antibiotici contro questi batteri è di fondamentale importanza, le persone più a rischio tuttavia sono quelle colpite da malattie defedanti, in questi casi infatti le difese immunitarie sono notevolmente ridotte.
Una persona sana solitamente è in grado di difendersi da questi microrganismi, tuttavia se siamo in una situazione più delicata, batteri di questo tipo potrebbero diventare molto pericolosi, se non si seguono le terapie giuste. È inoltre altamente sconsigliato usare gli antibiotici per le infezioni virali. Quando si ha la febbre e il raffreddore non c’è assolutamente bisogno di ricorrere all’antibiotico, questo farmaco infatti è del tutto inefficace contro i virus e andrà solo a compromettere il nostro organismo.