Purtroppo continuano i casi di anziani raggirati da malviventi. Ecco come funziona la truffa del familiare
Spesso e volentieri si sentono casi di cronaca in cui persone (nella maggior parte dei casi anziane) vengono raggirate da malviventi che riescono a rubare gioielli, soldi e averi delle loro vittime.
Nonostante i continui allarmi lanciati dalle forze dell’ordine e le più comuni precauzioni da prendere, molti criminali riescono ad inventarsi nuovi metodi con cui riescono nel loro intento. Sta facendo infatti molto discutere la “truffa del familiare“, in cui i malviventi convincono le loro vittime a lasciare la casa incustodita. Ecco come funziona e a che cosa fare attenzione.
La strana telefonata
Se prima le telefonate erano uno strumento di coloro che volevano compiere truffe telematiche, adesso questo è diventato un metodo sfruttato anche dai ladri di appartamento. Si tratta di un trucco relativamente semplice. Il criminale cercherà di convincere la sua vittima a lasciare la sua abitazione, in quanto un suo parente si trova in difficoltà. Se la vittima ci casca la casa resterà incustodita e i ladri avranno il via libera per poter agire ed entrare nell’appartamento, rubando beni preziosi e altri oggetti.
Un caso che ha destato parecchio scalpore è stato quello avvenuto a Perugia. Un cittadino di Ponte della Pietra ha lanciato l’allarme raccontando di una strana telefonata. L’uomo ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da una ragazza che si spacciava per sua nipote. Questa parlava di un incidente che aveva appena avuto e, dopo qualche secondo, è intervenuto un finto maresciallo dei Carabinieri, che ha spiegato la situazione piuttosto grave.
Secondo il maresciallo, la ragazza avrebbe subito un processo per direttissima e per questo ha chiesto alla vittima di raggiungere la stazione dei carabinieri. In questo modo la casa sarebbe rimasta vuota, così da lasciare via libera ai ladri.
Tuttavia, in quel caso i malviventi non hanno avuto la meglio, in quanto la vittima che ha ricevuto la telefonata ha capito che si trattava di una truffa e non si è lasciato raggirare. Dopo aver capito che quella telefonata era fittizia e la storia dell’incidente era completamente inventata, l’uomo ha deciso di chiamare i carabinieri. Una pattuglia di militari ha raggiunto subito la casa della vittima e ha individuato i ladri che si erano appostati nei pressi dell’abitazione per intervenire e mettere a segno il colpo.