Pare proprio che il brodo di pollo sia il rimedio più efficace per i malanni di stagione: ma sapete come fare per prepararlo? Ecco la ricetta.
Forse non tutti lo sanno ma il brodo di pollo, è un toccasana perfetto per i malanni di stagione a prescindere da quali essi siano e poi nei mesi di grande freddo è sempre consigliabile portare in tavola qualcosa di davvero rigenerante e caldo. Ebbene avete idea di come si prepari?
A prescindere dalla composizione del piatto, esiste un segreto che forse non tutti conoscono e che gli chef hanno rivelato, cosi da dare qualche spunto in più anche per le persone che magari hanno voglia di portarlo in tavola nei giorni più freddi.
Partiamo dal presupposto che grande importanza si deve dare ai tempi di cottura, lo chef Giuseppe Zen ha fatto sapere che ci vogliono diverse ore con un minimo sindacale di dodici ore: “Lo metti su e te lo dimentichi!” ha ammesso sottolineando la grande attenzione al momento in cui si deve abbassare il fuoco e schiumare con un mestolo forato nel momento in cui sulla superficie si forma la schiuma bianca. Poi metterlo in frigo e consumarlo una volta raffreddato. Ma il segreto non è questo.
Brodo di pollo, il segreto è il taglio di carne
Insomma, lo chef Giuseppe Zen non ha nessun dubbio, il segreto per cucinare un perfetto bordo di pollo è quello di scegliere un taglio di carne ideale, il modo migliore è infatti quello di affidarsi ad un bravo macellaio che sappia dare il consiglio giusto per non sbagliare.
“Per farlo sono preferibili i tagli della pancia e anteriori. Chiedete al vostro macellaio di fiducia di darvi il biancostato di pancia, la punta di petto, il collo, che sono i tagli più saporiti, è meglio se li prendete per cucinarli subito, ma al massimo chiedete di metterli sottovuoto o, in extrema ratio, surgelateli” ha rivelato lo chef che ha sottolineato come per il bollito servano dei tagli di carne più pregiati dove il punto forte è la carne e di conseguenza il brodo che ne risulta è meno saporito.
Per quello che infatti riguarda i brodi, la soluzione migliore è sempre quella di avere delle carni frollate, che poi per chi non lo sapesse è la stagionatura della carne: “Poi fatevi dare un paio di ossi di ginocchio e di femore, che sono ricchi di collagene, e un midollino glielo butterei dentro: evviva l’opulenza!” ha infine concluso.