La scabbia, malattia vittoriana che interessa la pelle, è tornata in Inghilterra. L’epidemia sembra si stia diffondendo a macchia d’olio.
Torna in Inghilterra una malattia vittoriana che non faceva capolino da molto tempo. Sono in aumento, infatti, i casi di scabbia, per cui è bene prestare attenzione ad alcuni segni sulla pelle.
La scabbia è una malattia della pelle molto contagiosa. Scopriamo di più in merito.
La scabbia: la malattia vittoriana torna in Inghilterra
Come riportato da alcune delle più importanti testate britanniche, in Inghilterra è tornata la scabbia. Questa malattia era diffusa soprattutto in Epoca Vittoriana. Oggi, i medici – come riportato dal Mirror – denunciano la carenza di trattamenti per poter combattere adeguatamente questa malattia. Pare che i casi siano in aumento dagli ultimi dodici mesi.
Si tratta di una malattia causata dall’acaro Sarcoptes Scabiei, ovvero un parassita piccolissimo che non è visibile a occhio nudo che si annida sotto la pelle, deponendo le proprie uova e provocando prurito e non soltanto. Molto contagiosa, la scabbia si diffonde facilmente. I casi sembra, inoltre, siano raddoppiati nell’ultimo mese.
Sintomi e rimedi
Generalmente, per diventare sintomatica, la scabbia richiede da quattro a sei settimane dal contagio. Ci sono, fondamentalmente, quattro sintomi a cui prestare maggiore attenzione, ovvero prurito forte – che peggiora durante la notte – linee pruriginose e papule che possono comparire su dita, braccia, gambe, polsi e pancia; rigonfiamenti nei genitali e sul seno ed eruzioni cutanee importanti nei bambini su mani, caviglia, piante dei piedi e cuoio capelluto. Naturalmente, questa condizione infettiva può provocare infezioni secondarie.
Essendo sintomi comuni ad altre condizioni, rossore e prurito possono essere confusi ma vanno, invece, sempre attenzionati. Secondo il Guardian, è evidente l’aumento dei casi nel Regno Unito nell’ultimo anno, così come la difficoltà nel reperire i farmaci che occorrono. A essere particolarmente colpiti sembrano essere case di cura e campus universitari.
La scabbia può portare a complicazioni, sia dal punto di vista renale che cardiaco. Le lozioni che occorrono sembrano essere esaurite in molti posti: pare per questioni di distribuzione, ma anche per la guerra in Ucraina e la difficoltà che deriva dall’aumento del costo di materie prime.
Non curando correttamente anche soltanto un paziente, tutti possono essere reinfettati nuovamente. È necessario che le persone vengano curate adeguatamente e il prima possibile, così da arginare l’epidemia. Il consiglio è quello di evitare il contatto con le persone infette e, in via precauzionale, tutti i membri della famiglia se qualcuno fosse infetto. Vanno, inoltre, lavati vestiti, asciugamani, biancheria da letto e tutto ciò che sta a contatto con il paziente infetto, sigillando gli oggetti che non è possibile lavare e lasciandoli chiusi in un sacchetto di plastica per una settimana.