Nel 2024 sarà ancora possibile riuscire ad andare in pensione a 60 anni? Vediamo tutte le misure confermate dal Governo Meloni.
Con la legge di Bilancio 2024 il Governo di Giorgia Meloni ha introdotto importanti novità sul fronte delle pensioni. Vediamo come sarà possibile, dal prossimo anno, accedere alle misure di prepensionamento.
Tra sostenitori e detrattori, tra applausi e polemiche, la legge di Bilancio 2024 porterà moltissime novità riguardo alle pensioni. C’è chi sostiene che il Governo Meloni abbia addirittura peggiorato la legge Fornero e chi, al contrario, vede il quadro con toni un po’ più rosei. Una cosa è certa: superare la legge Fornero al momento non è possibile. E probabilmente questo traguardo non verrà tagliato tanto presto.
La situazione delle casse dello Stato unita alla pesantissima denatalità che ha colpito l’Italia, rendono impossibile agevolare troppe uscite anticipate dal lavoro. Nonostante ciò l’Esecutivo – seppur in corner – ha riconfermato tutte le misure di prepensionamento per il 2024. Sono state apportate modifiche ai requisiti per poter andare in pensione prima e alcuni lavoratori, purtroppo, saranno penalizzati.
In pensione a 60 anni: ecco come fare
Con le vecchie pensioni di invalidità in vigore fino al 2011, chi aveva iniziato a lavorare a 20 anni, dopo 40 anni, poteva tranquillamente andare in pensione a 60. Dalla legge Fornero in avanti la situazione si è un po’ complicata. Vediamo cosa succederà nel 2024.
Come anticipato anche nel 2024 ritroveremo la legge Fornero che prevede il pensionamento a 67 anni con almeno 20 di contributi. Ritroveremo anche la pensione anticipata ordinaria. Con questa misura un lavoratore può accedere alla pensione a qualsiasi età – dunque anche a 60 anni – purché abbia almeno 42 anni e 10 mesi di contributi se è un uomo o 41 anni e 10 mesi se è una donna. Questo significa, però, che una persona deve aver iniziato a lavorare in modo stabile prima di aver compiuto 18 anni. Situazione un po’ improbabile.
Per andare in pensione a 60 anni si può fruire di Quota 41 ma per accedere alla pensione con questa misura è necessario aver versato almeno un anno di contributi prima di aver compiuto 19 anni. Non solo: Quota 41 si rivolge solo a determinate categorie come caregiver, disabili con invalidità pari o superiore al 74%, disoccupati o addetti a mansioni gravose.
Le donne dal prossimo anno dovranno aspettare di aver compiuto almeno 61 anni per accedere alla pensione anticipata con Opzione donna. Tuttavia potranno continuare ad andare in pensione a 60 anni le lavoratrici con un figlio e a 59 anni le lavoratrici con due o più figli. Ma anche Opzione donna si rivolge solo ad alcune categorie: caregiver, invalide almeno al 74%, disoccupate o dipendenti di aziende in crisi.
Infine l’ultima misura con cui è possibile accedere alla pensione a circa 60 anni è la pensione di invalidità. Se un lavoratore ha un’invalidità specifica pari almeno all’80% e ha almeno 20 anni di contributi può andare in pensione a 56 anni se è donna o a 61 anni se è un uomo.