Un prezioso sostegno per far fronte agli elevati costi del carburante. Tutto sul nuovo bonus benzina da 200 euro in arrivo
Si tratta sicuramente di una delle più impattanti voci del bilancio di moltissime famiglie insieme al mutuo e alle bollette. Stiamo parlando delle spese per il rifornimento dell’auto che, nel caso di lavoratori pendolari costretti ad utilizzare il proprio mezzo privato per raggiungere il luogo di lavoro, potrebbero essere decisamente pesanti.
Tanto più che i costi della benzina e del diesel, pur essendo leggermente calati rispetto al picco raggiungo pochi mesi fa, restano ancora piuttosto elevati. Ebbene per far fronte a questa spesa esiste un bonus che prenderà il via nel 2024 e che potrebbe aiutare un gran numero di persone ad ammortizzare questo costo.
Bonus benzina 200 euro: chi potrà beneficiarne
Il bonus benzina avrà un importo di 200 euro ma non sarà per tutti. Vediamo dunque quali saranno i requisiti per poterlo ottenere a partire da gennaio 2024. Per meglio comprendere i meccanismi che regolano questa agevolazione occorre fare riferimento all’ultimo Decreto Carburanti ‘disegnato’ dal governo a traino Meloni e comprendente tutte le disposizioni che fanno capo ad esso.
Attraverso questo decreto legge è stato stabilito di prorogare il bonus benzina per il 2024 rivedendo alcune disposizioni in merito ai meccanismi di funzionamento dell’agevolazione stessa. Da questo punto di vista c’è una brutta notizia legata al fatto che il bonus benzina non godrà, dal 2024, dell’esenzione contributiva ma unicamente di quella fiscale.
Di fatto non verrà considerato parte del reddito imponibile a meno che non lo si proponga come benefit aziendale, caso nel quale verrà applicata al bonus una tassazione ordinaria, sulla scia di quanto accade per altri benefici economici. Altro aspetto da sottolineare è legato al fatto che il bonus benzina da 200 euro non arriva dall’Inps ma rappresenta una sorta di premio di risultato.
Infatti è il datore di lavoro a decidere se e a chi proporlo aiutando cosi il lavoratore a calmierare le spese di viaggio. Il tempo per prendere la decisione è però limitato in quanto i datori di lavoro dovranno stabilire a chi erogarlo entro il 12 gennaio 2024. Pertanto non tutti riceveranno questo bonus: sarà l’azienda o il datore di lavoro a decidere se e a chi corrispondere l’importo. Occorrerà poi verificare se verranno introdotte ulteriori disposizioni nel corso del prossimo anno.