Obiettivi per il nuovo anno che per qualche motivo non riusciamo a raggiungere mai? Basta seguire una piccola e semplice regola.
Sono tante le persone che sognano di poter migliorare la propria vita attuando alcuni piccoli e grandi cambiamenti per raggiungere i propri obiettivi, che sia impegnarsi di più nell’esercizio fisico, o cercare di leggere prima di andare a dormire e così via. Purtroppo però, spesso e volentieri questi buoni propositi finiscono nel dimenticatoio della pigrizia, sia fisica che mentale. In questo caso, esiste un piccolo esercizio che si può fare per aiutarsi a progredire nei propri obiettivi: si tratta della regola del minuto.
Nella nostra società ormai è abbastanza diffusa l’idea di poter attuare cambiamenti drastici alla propria vita, in tempi piuttosto brevi, solo grazie alla forza di volontà. Ma la verità è che questo tipo di ginnastica mentale non porta ad altro che molti progetti restino incompleti con forti sentimenti di delusione e senso di colpa. A questo punto è importante rendersi conto che la volontà può anche esserci, ma forse dobbiamo lavorare sul metodo. Andiamo a vedere come funziona la regola del minuto.
La regola del minuto ha origini in Giappone, e si basa sull’idea di introdurre piccoli e minuscoli cambiamenti nella propria vita di ogni giorno per solo un minuto. Si tratta di un metodo che è stato usato sia nel campo lavorativo che nella vita personale e si erge a contrasto dell’idea del cambiamento drastico e immediato. Questo metodo prende in considerazione che per avere dei veri successi c’è bisogno di un impegno costante che attraversa varie fasi, e sfata totalmente l’idea della velocità uguale al successo.
La regola del minuto si dimostra essere di successo perché consente alla mente di abituarsi in modo graduale al cambiamento senza metterla troppo sotto sforzo. L’idea è di fare ciò che vogliamo fare per un minuto per almeno 60 giorni di fila, dando così spazio a questa nuova abitudine di essere connessi ad una routine mentale. In questo periodo quindi la resistenza e la fatica dell’inizio scompaiono e si trasformano in normalità.
Si tratta dunque di un primo passo che consente sia alla mente che al corpo di accogliere la novità con semplicità. Ognuno poi si abitua e si adatta in modo variabile, chi più velocemente e chi meno, ma installare un’abitudine semplice, breve ma continua aiuterà anche le menti più resistenti.
La regola del minuto può essere sfruttata da chiunque e per qualsiasi tipo di abitudine positiva che si vuole adottare, che sia fare sport, leggere, meditare e chi più ne ha più ne metta.
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