Dopo un periodo grigio per l’intestazione di un mutuo, arriva la data in cui i tassi di interessi subiranno un importante calo.
È impossibile negare che il mercato immobiliare del 2023 stia vivendo una situazione complessa, con un importante calo rilevato nelle compravendite di vecchie e nuove abitazioni in questo anno che sta per concludersi.
La causa di questo è indubbiamente dovuta all’inflazione che già di per sé ha portato ad un aumento dei prezzi, ma anche all’aumento dei tassi d’interesse voluto dalla BCE, che ad oggi rappresenta un ostacolo importante per le famiglie di oggi e quelle di domani. Per fortuna, in questo periodo di dubbi e incertezze, sembra esserci uno spiraglio di luce non troppo lontano, che porterà un vantaggio nell’acquisto di una nuova casa.
Ovviamente, in un mercato immobiliare così complesso, accendere un mutuo significa dover pianificare un investimento decisamente più oneroso rispetto a due anni fa. Tuttavia, la visione futura sembra essere positiva, o quantomeno non troppo gravosa, visto che nel 2024 si prospetta un periodo all’insegna dell’abbattimento dei tassi d’interesse.
Tassi d’interesse per i mutui: in che periodo del 2024 si abbasseranno
Sebbene sia difficile fare previsioni sull’andamento dei tassi d’interesse (soprattutto nel breve periodo), secondo gli esperti, una tendenza stabile nella decrescita del costo del denaro e dei tassi d’interesse avverrà proprio in questo 2024. Ovviamente tutto dipende dalla situazione macroeconomica e politica in Europa, che orienterà le decisioni della BCE, ma salvo eventuali scossoni, una stagione in particolare vedrà uno spiraglio di luce.
Se tutto andrà come previsto, dalla primavera del 2024 si dovrebbe assistere a una riduzione dei tassi d’interesse, ma anche del costo del denaro; tali condizioni dovrebbero protrarsi fino ad autunno inoltrato, portando un incremento significativo per il mercato immobiliare. Oltre all’abbassamento del tasso, infatti, la riduzione del costo del denaro può incidere anche sul prezzo degli immobili stessi; condizione che può doppiamente incentivare l’acquisto.
Ovviamente, data l’instabilità odierna, è impossibile fare pronostici chiari e trasparenti. Tuttavia, c’è un altro fattore da tenere in considerazione: in base ai dati forniti dall’ultimo decennio, settembre è sempre stato il mese che ha registrato un lieve calo dei prezzi degli immobili. In conclusione, in primavera del 2024 potrebbero registrarsi cali nel costo delle case e dei mutui, e questa condizione potrebbe protrarsi fino ad autunno inoltrato. Visto che settembre, in media, è sempre stato un periodo roseo per gli acquisti immobiliari, già da metà anno è consigliabile tenere sott’occhio i prezzi, questo senza avere alcuna fretta nell’acquisto.