Stare seduti per troppe ore al giorno può esporre le persone a un rischio non indifferente. Ecco che cosa hanno scoperto gli scienziati.
I ritmi di oggi stanno spingendo le persone a essere molto più sedentarie rispetto al passato. Si tratta di un cambiamento che ha delle forti ripercussioni sulle condizioni psico-fisiche. Trascorrere tante ore in ufficio, seduti davanti a un computer non è salutare. Al contrario, può dare vita a patologie di una certa importanza.
Il primo organo a risentirne è il cuore. Il rischio di malattie cardiovascolari, per questi individui, aumenta sensibilmente. Stando alle ricerche degli esperti, però, può insorgere anche un altro problema. Ecco cosa dicono le ultime ricerche.
Le donne che stanno per troppo tempo sedute corrono dei rischi: la ricerca
Lo sport e l’esercizio fisico apportano tanti benefici all’organismo. Consentono di rimanere in salute e di prevenire l’insorgere di malattie gravi come l’infarto, il diabete e l’obesità. Purtroppo, tante persone non riescono a conciliare questo aspetto con la loro quotidianità. Il lavoro occupa la maggior parte del tempo e le possibilità di movimento sono ridotte al minimo. Secondo gli esperti, ciò può causare un disturbo da non sottovalutare.
Gli studiosi dell’Università di Kumming, in Cina, hanno portato avanti una ricerca per mettere in evidenza i rischi di tale situazione. Hanno preso in esame le donne con l’abitudine di rimanere sedute per più di sei ore al giorno. Il campione scelto comprendeva 6.600 volontarie. È stato evidenziato che, per le partecipanti, la possibilità di sviluppare fibromi uterini era pari al doppio di quella della popolazione che rimane seduta per meno di due ore.
I fibromi vengono definiti come tumori benigni. È raro che siano costituiti da cellule cancerose. Ad ogni modo, possono alterare la regolarità del ciclo mestruale o causare spiacevoli dolori. In questi casi, è necessario intervenire con un intervento chirurgico. Se sono silenti, al contrario, è sufficiente tenerli monitorati con visite periodiche. Così facendo, si potranno cogliere precocemente eventuali cambiamenti.
I ricercatori hanno puntato il dito contro due fattori determinanti: l’obesità e la carenza di vitamina D. Le donne che si muovono poco possono andare incontro a questi due elementi. Il consiglio è quello di dare più importanza all’attività fisica e di fare delle piccole pause. Ovviamente, non si può rinunciare al lavoro, ma un abbonamento in palestra o delle lunghe camminate potrebbero fare la differenza. Inoltre, davanti a determinati sintomi, è importante chiedere subito consiglio al medico di fiducia.