I contribuenti hanno diritto a una serie detrazioni fiscali sul 730. Quali sono le spese che consentono di risparmiare sull’IRPEF?
Grazie alla presentazione del Modello 730 si possono detrarre i costi affrontati durante l’anno e ottenere uno sconto sull’imposta da pagare.
Le spese che consentono la detrazione IRPEF sono quelle personali o relative ai familiari a carico. Dal prossimo anno, tuttavia, ci saranno delle novità, in seguito alla Riforma fiscale che ha ridotto le aliquote IRPEF da quattro a tre e ha introdotto nuove franchigie.
Per l’agevolazione, è necessario che le spese siano dimostrabili e che vengano specificate nel Quadro E “Oneri e spese“.
Le detrazioni tramite Modello 730 possono essere richieste, innanzitutto, per le spese sanitarie. Vi rientrano le rette per le case di riposo, le spese per i soggetti affetti da Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento), l’acquisto e il mantenimento di cani guida, i costi per le auto destinate al trasporto di disabili gravi, i servizi di interpretariato per i sordi, le spese per l’assistenza personale di soggetti non autosufficienti. Tali voci sono detraibili al 19%.
Le detrazioni fiscali spettano anche per gli interessi su mutui e prestiti, i compensi a intermediari immobiliari, le spese notarili e condominiali, le rette universitarie e degli asili nido, i canoni di locazione, i contributi volontari per il riscatto della laurea, i premi assicurativi (assicurazione sulla vita e contro gli infortuni), le spese veterinarie e funebri.
I contribuenti possono, poi, detrarre i costi relativi agli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico, alle spese per le attività sportive rivolte ai ragazzi, alle erogazioni libere in favore di enti di volontariato, associazioni culturali e artistiche, partiti politici, Onlus, associazioni sportive, istituti scolastici.
Detrazioni IRPEF Modello 730: vi rientrano anche le spese per gli interventi edilizi?
Una particolare categoria di spese per le quali possono essere riconosciute le detrazioni è quella relativa alle spese per gli interventi edilizi e di ristrutturazione.
Sono, infatti, numerosi i Bonus che consentono di recuperare in tutto o in parte le somme sborsate, suddividendole in vari anni di imposta. Al riguardo, le detrazioni possono essere ottenute per le seguenti agevolazioni:
- Ecobonus;
- Bonus ristrutturazioni;
- Superbonus. Per i lavori compiuti nel 2023, la percentuale detraibile è pari al 90%, mentre per quelli relativi al 2024 ammonta al 70%;
- Bonus mobili;
- Bonus verde al 36%;
- Bonus sicurezza;
- Sismabonus;
- Bonus abbattimento barriere architettoniche.
È opportuno ricordare, tuttavia, che, in seguito all’emanazione del Decreto Cessioni del 16 febbraio 2023, per alcuni benefici (Superbonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazione) ci sono state delle modifiche. È, infatti, stata abolita la facoltà di accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura e si potrà beneficiare solo delle detrazioni fiscali, con effetti sulla Dichiarazione dei Redditi 2024 per l’anno di imposta 2023.