Sveliamo i dettagli dell’Assegno di Invalidità INPS: scopri la percentuale di invalidità necessaria per garantirti ogni mese 314 euro di sostegno finanziario.
Esploriamo insieme le opportunità offerte dall’INPS attraverso l’Assegno di Invalidità, un sostegno fondamentale per coloro che, a causa di un’invalidità civile, cercano stabilità finanziaria.
L’assegno di sostegno per l’invalidità civile è un prezioso aiuto destinato a coloro che, tra i 18 e i 67 anni, si trovano con un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 99%. Questo beneficio, simile a una pensione di invalidità civile, è mirato a fornire un supporto assistenziale, ma è fondamentale rispettare specifici criteri di reddito.
Un percorso intricato, ma ricco di vantaggi, dove ogni cifra e ogni requisito rappresentano i mattoni fondamentali per costruire un ponte verso la sicurezza economica. Attraverso una serie di passi chiari e dettagliati, esploreremo come presentare la domanda, quali sono i limiti di reddito da rispettare, e quali altri fattori incidono sull’ottenimento di questo vitale sostegno finanziario.
Requisiti reddituali e compatibilità lavorativa
Chi può richiedere questo assegno? Cittadini italiani residenti in Italia e equiparati cittadini comunitari ed extracomunitari con residenza nel territorio italiano. L’età degli interessati deve essere compresa tra i 18 e i 67 anni. Con un importo mensile di 313,91 € nel 2023, è erogato per 13 mensilità all’anno, esentasse.
Per ottenere l’Assegno, è fondamentale rispettare il limite reddito di 5.391,88 € nel 2023. Sorprendentemente, puoi svolgere attività lavorativa senza superare il limite previsto. L’assegno mensile è incompatibile con altre prestazioni di invalidità, ma non ci sono restrizioni per altre prestazioni previdenziali purché il reddito personale annuo rimanga entro i limiti di stabilità.
Il reddito annuo non deve superare i 17.920,00 € nel 2023. Ecco una sorpresa: la Pensione è compatibile con altre prestazioni previdenziali e con l’attività lavorativa! I beneficiari infatti possono svolgere un’attività lavorativa purché il reddito non superi il limite previsto. L’assegno si trasforma automaticamente in assegno sociale al raggiungimento dei 67 anni. Passando alla pensione di invalidità civile, riservata a coloro con totale inabilità lavorativa (100%), si tratta di un supporto assistenziale con requisiti reddituali da rispettare.
Ci sono anche maggiorazioni di importo: un aumento di 10,33 € al mese è possibile se il titolare e il coniuge non hanno redditi superiori a un certo importo. Questa maggiorazione può essere ottenuta a partire dal 18° anno di età, portando l’importo totale della pensione nel 2023 a 660,79 € al mese. I requisiti per assegno o pensione vengono accertati da una Commissione presso ogni Asl, e il sostegno finanziario è corrisposto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.