Soffri di colite? Segui i consigli del nutrizionista: non devi più mangiare questi alimenti! Riuscirai ad alleviare tutti i disturbi.
La sindrome del colon irritabile ovvero la colite, come usualmente la chiamiamo, è una patologia molto diffusa che ci fa stare molto male e ci crea disagio. I farmaci non sono molto efficaci e chi ne soffre non sa cosa mangiare! Bisogna fare molta attenzione agli alimenti perché alcuni acuiscono i sintomi ed è possibile controllarla evitandoli, varia da persona a persona ma alcuni di questi cibi sono comuni a tutti. Ovviamente per prima cosa dovremmo parlarne con il nostro medico ma è anche importante osservare le risposte del nostro corpo ai vari alimenti.
La pancia gonfia che può anche far male a volte, è quello che contraddistingue la patologia, spesso si passa da periodi di diarrea alternati a periodi di stipsi; tutto il corpo ne risente e anche la mente, questo stato perenne di fastidio può crearci anche problemi psicologici. Quello che sappiamo è che la fibra aiuta come quella di gomma di guar, una polvere che va presa quotidianamente; come utile è anche proteggere la flora intestinale per prevenire il gonfiore e la stipsi. Un altro rimedio è quello dell’acqua minerale naturale: se ne deve bere un litro, a piccoli sorsi, tra le 9 e le 12 e un altro litro tra le 15 e le 18. Il ruolo principale nella prevenzione è comunque l’alimentazione.
Ecco cosa non bisogna mangiare per prevenire i disturbi della colite
Come abbiamo detto la colite provoca gonfiore e dolore addominale, stipsi e diarrea e sicuramente anche un disagio psicologico in chi ne soffre, la prima cosa da fare è controllare l’alimentazione: è bene farsi aiutare da un gastroenterologo che ci aiuterà a trovare il regime alimentare più adatto a noi; benché ci siano degli alimenti che in tutti provocano i disturbi, non c’è una dieta che va bene per tutti, deve essere personalizzata secondo le proprie caratteristiche ed esigenze. È bene quindi annotarsi i cibi che assumiamo e quando si presentano i disturbi in modo da poter evincere quali sono le categorie di cibi che più ci danneggiano.
Sappiamo sicuramente che vanno aboliti tutti quei cibi che richiedono tempi di digestione lunghi e quelli che creano infiammazioni: i lieviti innanzitutto, questa sostanze è contenuta in tantissimi cibi, certo il pane, la pizza ma anche nei biscotti, nei cracker e nelle brioches. Da evitare anche tutte le sostanze eccitanti come caffè, te o cioccolato.
Purtroppo la lista si allunga perché vi rientrano altri alimenti come gli insaccati, la carne rossa, il formaggio stagionato e le spezie; anche i fagioli, le patate e le melanzane possono acuire i disturbi. Evitare questi cibi ,in generale, è efficace ma ricordiamoci di partire sempre da un’autoanalisi scrupolosa per capire meglio.