Cosa fare quando i fari dell’auto s’ingialliscono? Ecco svelati alcuni modi semplici ed efficaci per farli tornare brillanti e come nuovi.
Dobbiamo ammetterlo: i fari delle luci sono tra gli elementi del nostro autoveicolo che, in termini di manutenzione e pulizia, trascuriamo di più. I più attenti tra gli automobilisti probabilmente si limitano a dar loro una spolverata e lucidata dall’esterno. Ma è sufficiente, soprattutto per garantirne la corretta funzionalità? Ebbene, senz’altro è buona norma, tuttavia nel tempo potrebbe non bastare.
Durante anni di utilizzo, infatti, i fari dei nostri autoveicoli vanno incontro ad inevitabili processi di opacizzazione causati dall’esposizione ai raggi solari e alle interperie. E così perdono inesorabilmente la loro efficienza ed illuminano sempre meno e peggio, mostrando anche tracce sempre più evidenti di ingiallimento. Il che, in termini di sicurezza, può portare a rischi anche elevati, a potenziale discapito sia del conducente del mezzo sia degli altri automobilisti.
Cos’è quindi opportuno fare quando ci accorgiamo che i nostri fari necessitano di manutenzione? Meglio sostituirli oppure provare ad applicare tecniche di rigenerazione che ne ripristino brillantezza, trasparenza e potere d’illuminazione? Ebbene, prima di considerare la sostituzione, valutiamo i casi in cui pulirli e farli tornare come nuovi è una possibilità concreta, nonché semplice e veloce da effettuare.
Come restituire trasparenza, brillantezza e potere di illuminazione ai fari opachi
Lucidare i fari dell’auto per rimuovere ingiallimenti ed opacizzazioni è un’operazione che può compiere anche l’automobilista meno esperto, tanto all’esterno quanto all’interno. I fari sono solitamente composti da materiali plastici e, per pulirli a fondo, è sufficiente utilizzare detergenti specifici per rimuovere lo sporco e materiale lucidante per eliminare i graffi e restituire brillantezza.
Nei casi peggiori, i fari possono apparire come irrimediabilmente compromessi. Ma anche in questi casi ci basterà acquistare dal nostro carrozziere di fiducia fogli di tela smeriglio e tamponcini a mezzaluna. Bagnando quindi i fogli ed inserendoli nel tamponcino, possiamo poi trattare il faro in tutte le sue parti. Terminata l’operazione, sciacquiamo il faro, asciughiamolo accuratamente ed infine applichiamo una mano di vernice trasparente in grado di rigenerare anche le parti più usurate.
Nei casi più semplici, invece, ovvero quando il faro presenta livelli di opacità medi e soltanto piccole crepe e pochi graffi, l’operazione di ripristino è ancora più semplice: basta infatti applicare con un panno di cotone una pasta smerigliata per valvole a lana grossa e lasciare che agisca per alcuni minuti. Una volta asciugata, poi, potremo rimuovere la pasta. A questo punto, se notiamo ancora qualche traccia di usura, applichiamo ancora della pasta abrasiva, lasciamola asciugare e poi rimuoviamola. Dopodiché, godiamoci il risultato: i nostri fari, infatti, saranno tornati a brillare come nuovi.