Per gli over 80 sono previste molte agevolazioni e incentivi il prossimo anno: quali sono e come richiederli.
In un Paese come l’Italia, dove si registra una delle percentuali più alte in quanto a presenza di anziani nella popolazione, il Governo ha pensato di stanziare una serie di agevolazioni dedicate proprio a loro. In questo momento, sono tanti gli anziani e le loro famiglie che devono fare i conti con le difficoltà economiche a causa dell’aumento dei prezzi e della situazione post pandemia ancora non .
Gli incentivi e gli sconti stanziati nel corso del 2023, sono previsti anche per il prossimo anno. I sussidi sono stati pensati non solo per gli anziani che hanno compiuto 80 anni in situazioni di difficoltà economica, ma anche per tutti coloro che necessitano di assistenza personale a causa di una grave situazione di salute. Per questa particolare condizione, il Governo ha stanziato il Bonus Colf, un contributo sul costo dell’assistenza familiare qualora l’anziano assistito sia non autosufficiente.
Il Bonus Colf, che arriva fino a 3.600 euro l’anno (un massimo di 300 euro al mese per 12 mensilità) servirà a coprire le spese sostenute per la remunerazione della badante. Il bonus verrà erogato da CassaColf e servirà a integrare lo stipendio della badante assunta regolarmente dalla famiglia. È una misura che rientra nel regolamento di CassaColf e, fino a un eventuale cambiamento di questo, rimarrà una agevolazione strutturale.
Le nuove agevolazioni 2024 pensate per gli anziani
La carta acquisti è stata pensata dal Governo per tutti i cittadini con età inferiore a 3 anni e superiore ai 65 anni che versano in una situazione di grave disagio economico. La Carta Acquisti è completamente gratuita, funziona come una normale carta di pagamento elettronica e viene periodicamente ricaricata dallo Stato con un totale di 80 euro ogni bimestre, senza ulteriori formalità o richieste. Per averne diritto l’anziano deve rientrare in precisi requisiti di reddito.
Il limite Isee per poter richiedere la carta acquisti è di 7.120,39 euro annui. Inoltre, per chi ha già compiuto 75 anni e per chi ha un reddito annuo inferiore agli 8.000 euro, è possibile richiedere il diritto all’esenzione del pagamento del canone Rai. Per fare richiesta è necessario compilare e spedire i moduli sul sito dell’Agenzia delle Entrate o su quello istituzionale del canone Rai. Per quanto riguarda gli aspetti legati al Comune di residenza, è possibile richiedere una riduzione o l’esenzione della tassa rifiuti in presenza di determinati valori ISEE.