I disturbi del sonno non devono mai essere sottovalutati dal momento che, in alcuni casi, possono celare la presenza di una malattia molto seria. Ecco cosa sapere al riguardo.
I disturbi del sonno sono particolarmente diffusi e solitamente possono insorgere in seguito ad un pasto eccessivamente abbondante, a causa di ansia e preoccupazione ma non solo. In alcuni casi infatti possono celare la presenza di una malattia molto serie di cui è bene essere a conoscenza.
Di conseguenza è fondamentale non sottovalutare mai i segnali inviati dal corpo e in particolare la presenza di disturbi del sonno che impediscono di riposare serenamente. In questo modo infatti è possibile capire quale sia il problema e mettere in atto il giusto intervento.
In presenza di una malattia, le persone che ne sono affette possono accusare dolore diffuso, vertigini come anche difficoltà a trovare una posizione sufficientemente comoda. Com’è chiaro si tratta di una sintomatologia piuttosto fastidiosa che non deve essere assolutamente sottovalutata.
Non tutti sanno infatti che i predetti sintomi possono essere il segnale della presenza della sindrome fibromialgica. Questa è una patologia di natura cronica che tende a manifestarsi con dolore in tutto il corpo che spesso può risultare di difficile riconoscimento. Non è un caso, infatti, che generalmente si tende a definirla come una malattia invisibile.
Nella maggior parte dei casi, i pazienti riferiscono disturbi del sonno e stanchezza che impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane. Per ottenere beneficio da questa sintomatologia, gli esperti consigliano di svolgere regolare attività fisica lontano dalle ore di riposo e di sonno. Chiaramente può contribuire a migliorare la situazione anche una corretta alimentazione, evitando il consumo di cibi particolarmente pesanti. Oltre a ciò, si raccomanda di evitare alcolici e caffè.
Per concludere, è bene essere a conoscenza anche del fatto che alcuni farmaci possono causare effetti negativi sul sonno. E’ il caso del cortisone, ad esempio, per via della presenza di cortisolo. Questo infatti incide negativamente sui ritmi circadiani. Nel caso in cui sia necessario assumerlo, gli esperti raccomandano di preferire l’assunzione la mattina.
Alla luce di quanto appena detto, dunque, è fondamentale evitare di sottovalutare la sintomatologia sopra descritta in quanto potrebbe celare la presenza di fibromialgia. La raccomandazione è quella di rivolgersi al proprio medico e di riferire nel dettaglio i sintomi avvertiti. soltanto una figura esperta infatti può valutarli in maniera corretta ed arrivare ad una giusta diagnosi.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…