Sono numerosi i bonus da poter richiedere se hai intenzione di comprare una cosa, vediamo quali sono e come accedervi.
Comprare casa, al giorno d’oggi, potrebbe essere considerata quasi una scelta coraggiosa, con i mutui, i tassi variabili, l’inflazione, il costo della vita costantemente in aumento, il lavoro incerto. Ci sono una infinità di cose da valutare bene prima di pensare ad acquistare un immobile di proprietà.
Anche le banche non ci vengono incontro con requisiti sempre più difficili da soddisfare per poter accedere ad un finanziamento, dall’altra parte però anche stipulare contratti di locazione non risulta essere una scelta conveniente, tra gli affitti alle stelle e l’angoscia di versare mensilmente dei soldi di cui mai si vedranno i frutti. Quindi che fare se si vuole avere una abitazione?
La prima cosa da fare è verificare se si è nella situazione di poter beneficiare dei bonus messi a disposizione per l’acquisto di un immobile da destinare ad abitazione principale. I bonus sono numerosi e si differenziano in base all’età, al tipo di abitazione e di venditore e riguardano le spese accessorie, gli aiuti messi a disposizione dallo Stato riguardano ovviamente solo determinati redditi
Un aiuto importante ormai attivo da anni, è rappresentato dal bonus prima casa, ed è destinato nei confronti di chi compra un immobile che adibirà ad abitazione principale e prevede che chi compra da un privato avrà diritto una importante riduzione sull’imposta di registro che sarà dovuta al 2% anziché al 9%, una imposta ipotecaria fissa di 50 euro e una imposta catastale fissa di 50 euro.
Se invece si compra da una società assoggettata al regime di Iva si avrà diritto a una riduzione sull’Iva al 4% invece che al 10%, ad un’imposta di registro fissa a 200 euro, ad un’imposta ipotecaria fissa di 200 euro e ad un’imposta catastale fissa di 200 euro.
Vi è inoltre il bonus casa under 36, è previsto che per chi si trova al di sotto dei 36 anni di età con un Isee non superiore ai 40.000 euro e vuole comprare una casa per farne la propria abitazione principale, piò accedere ai seguenti benefici:, esenzione delle imposte di registro, catastale e ipotecaria, in caso di compravendite non soggette a Iva, mentre invece per compravendite soggette a Iva è prevista l’ esenzione delle imposte di registro, catastale e ipotecaria e un credito di imposta pari all’Iva pagata al venditore.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…