È uno dei musical più amati di tutti i tempi e in occasione del suo 20° anniversario è stato riportato in scena dal cast originale.
È lo show dei record, con quasi 1400 repliche e 4 milioni di spettatori solo in Italia. Ha fatto il giro del mondo ed è ancora tra i musical più richiesti e messi in scena di sempre. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, ha fatto il suo primo debutto a Parigi nel 1998 e a Milano tre anni più tardi. Prodotta nella versione italiana da David Zard, l’opera è stata scritta dal paroliere Luc Plamondon e composta dal cantautore Riccardo Cocciante.
Dal suo debutto sulla scena parigina, lo spettacolo è stato tradotto in 9 lingue ed è stato rappresentato in 23 paesi, conquistando gli spettatori di tutto il mondo. Numeri sensazionali nella storia del musical, che hanno consacrato Riccardo Cocciante come uno dei compositori più amati di sempre.
Riccardo Cocciante cura personalmente la scelta dei cast in tutto il mondo, in modo tale da mantenere un alto livello musicale tra gli artisti. Il cantautore è impegnato anche nelle selezioni del cast per la versione francese, polacca e coreana, mentre dopo circa 18 anni dal debutto, sono in cantiere le versioni russe, cinesi, e quelle di altri paesi e lingue. Al debutto in Italia, il cast vedeva protagonisti Giò Di Tonno nel ruolo di Quasimodo e Lola Ponce in quello di Esmeralda.
Solo i veri fan lo riconoscono
Accolto con un successo clamoroso è Notre Dame de Paris il musical di maggior successo nella storia della Francia. Ha suscitato l’ammirazione di gran parte della critica francese, soprattutto per quanto riguarda i testi di Plamondon e le musiche di Cocciante. Per quanto riguarda la messinscena teatrale, la critica ha molto apprezzato ed elogiato l’innovazione del tradizionale stile registico degli spettacoli musicali.
Notre Dame de Paris cambia l’idea di musical e di spazio ospitante: l’enorme scenografia dell’opera musicale costringe gli autori e il regista a trovare uno spazio adeguato per organizzare lo spettacolo. Il musical si sposta dal teatro, suo luogo di appartenenza per antonomasia, ai palazzetti dello sport, ai grandi auditorium fino a raggiungere le piazze delle città, luoghi informali dove chiunque può immergersi nella bellezza di uno spettacolo indimenticabile.