La scienza ha affermato di recente che tutte le nonne hanno ragione: è questo il modo migliore per lavarsi, fate così e non sbaglierete
Nelle epoche passate e nei tempi che ci hanno preceduto, non si conoscevano tante cose e i mezzi che si potevano trovare a disposizione per vivere e per prendersi cura di se stessi erano veramente pochi e inconsistenti, oltre che ad essere ben poco pratici.
Le nostre nonne questo lo sanno molto bene e nonostante i tanti anni vissuti e le conoscenze che sono sopraggiunte nel frattempo, loro hanno continuato a ricordare i tempi in cui il nuovo non era neanche in mente dei e soprattutto hanno cercato di renderci partecipi il più possibile del loro mondo.
Diciamo la verità: in un mondo come il nostro, dove la parole innovazione, dinamismo e velocità sono all’ordine del minuto se non del secondo, non smettiamo di pensare a come sarebbe stata la nostra vita se non avessimo avuto tutto quello che abbiamo adesso e le nostre nonne sono accanto a noi per ricordarcelo. Non smettiamo di chiederci come dovremmo risolvere certi problemi, come dovremmo comportarci? Per esempio le nonne ci hanno insegnato in che modo sarebbe più giusto lavarsi e la scienza ora dice che hanno ragione.
Le persone imparano a lavarsi fin da quando sono dei bambini e delle bambine molto piccoli, e ammettiamolo: tra le persone che ci istruiscono e si prendono cura di noi, ci sono di certo le nonne che hanno un posto molto importante. Loro ci hanno indicato il modo migliore per farci il bagno e la doccia quando siamo diventati anche più grandi. Ma molti si chiederanno: c’è un modo modo più corretto per lavarsi?
In realtà c’è eccome: basta solo fare più attenzione a non sottovalutare alcuni aspetti che in realtà sono fondamentali. Ora anche la scienza ci conferma che le nostre nonne facevano bene a darci quelle indicazioni quando eravamo piccoli. Infatti, per la fretta di lavarci e asciugarci, spesso siamo soliti finire per tralasciare diverse zone del nostro corpo che invece avrebbero bisogno di una pulizia bene più approfondita.
Queste zone sono l’ombelico, soprattutto la sua parte interna, dove spesso si depistano il maggior numero di batteri, essendo una zona cava. Altre zone a rischio di batteri sono quelle tra le dita dei piedi e lo spazio di pelle che lega la testa alle orecchie e che spesso infatti ci reca un fastidioso prurito. Dunque, le nonne hanno ragione da sempre. A chi non è mai capitato di sentirsi dire di asciugarsi bene in ogni punto del corpo?
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