Usare il vapore per pulire la casa è una soluzione ma ecco quali sono i pro e contro di questa tecnica sempre più usata.
Il vapore aiuta ad eliminare le macchie ostinate durante le pulizie domestiche e per questo motivo è una soluzione sempre più utilizzata. Riduce notevolmente il tempo che si dedica alle faccende in casa e, oltre a pulire, disinfetta ed elimina i cattivi odori.
Il vapore è una fase dell’acqua, prodotta quando passa dallo stato liquido a quello gassoso, durante l’esposizione a una temperatura prossima al punto di ebollizione. Pulire con il vapore sembra molto utile anche per rimuovere virus, batteri e acari della polvere, soprattutto usato su tappeti, vestiti e mobili. Oltre a ciò si può usare anche nei posti più nascosti dove scopa o mocio non arrivano.
I pro e i contro del pulire la casa con il vapore
Pulire casa con il vapore assicura una casa pulita, igienizzata e libera dai cattivi odori. Semplicemente utilizzandolo, si rimuovono anche microorganismi che potrebbero essere pericolosi per la salute. È dunque il perfetto sostituito di scopa e mocio e agevola notevolmente le pulizie in casa, riducendo il tempo da dedicare a questa attività.
I pulitori a vapore sono anche facili da usare e molto intuitivi: dopo aver fatto una piccola prova per familiarizzare con l’apparecchio, basterà selezionare una zona, attivare il funzionamento, avvicinare l’ugello e allontanarlo di qualche centimetro dalla superficie. Alcuni consigli per un uso corretto dell’apparecchio sono: aspirare un po’ la zona e riempire il serbatoio della macchina con acqua calda. Quindi sono tanti i vantaggi di usare il vapore per pulire la casa e, in più, è un’alternativa:
- Versatile: si può usare anche per rimuovere la polvere, come ferro da stiro o per pulire le piastrelle.
- Potente: aiuta ad eliminare lo sporco più ostinato da ceramiche, pareti o elettrodomestici.
- Sostenibile ed ecologico: non è necessario aggiungere prodotti chimici nell’apparecchio, basterà la semplice acqua.
- Meno allergie: grazie alle alte temperature, attacca acari, funghi e batteri, riducendo i sintomi delle allergie.
I pulitori a vapore però presentano anche degli svantaggi:
- Tempo e temperatura di vaporizzazione: bisogna fare attenzione a questi due fattori perché usare il vapore per 10 minuti su piastrelle o mosaici, li disgrega. Inoltre, i pavimenti in legno si possono deformare.
- Dimensioni: sono disponibili modelli portatili ma alcuni pulitori a vapore sono molto grandi e difficili da maneggiare.
- Prezzo: non sono economici e richiedono una ricarica del serbatoio dell’acqua a ogni pulizia.
- Umidità: bisogna sempre rimuoverla perché si crea ogni volta e altrimenti il cattivo odore e la proliferazione di funghi porteranno all’insorgere di altra umidità.
- Velocità: se non si riempie l’apparecchio di acqua calda per iniziare l’igienizzazione, si deve aspettare che si riscaldi per completare altre funzioni e questo può portare via tempo.
- Pericolo di ustioni: il vapore è una delle prime cause di scottature secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC). È sempre consigliato usare dei guanti quando si usa questo apparecchio, per non farsi male.
Il vapore è un valido alleato nelle pulizie in casa ma per avere i risultati migliori, meglio leggere i consigli del produttore indicati sul libretto di istruzione in cui sono scritte anche le procedure per usare in sicurezza gli apparecchi. In questo modo si sarà sicuri di usare il vapore solo sulle superficie dove è possibile usarlo, senza rovinarle.